Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] registrazione è a sua volta nascosta sotto enormi mucchi di carta; perché per trovarla dovrebbero lavorare in 8000 luoghi diversi ancora, di recente, le riforme del sistema giudiziario francese in conseguenza dell'emergere di numerosi casi di c. ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] venisse fatto di pensare, è da supporsi che tali carte non si riferissero già a tempi giovanili, ma invece diventato tradizionale della parola, se non con il classicismo francese. L'etica dell'onore e della magnanimità, il rinnovarsi ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] terminante, superiormente, in una serie di vaste spianate (Campi Francesi, Piani di Modena, ecc.) occupate in parte da da Abramo ben Garton in un volume in-folio di 116 carte. Di questo preziosissimo libro si conoscono gli esemplari della Biblioteca ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] ritira dicendo "me ne renderà ragione", o si scambiano le carte di visita; l'offeso può anche sfiorare il volto dell' cavalleresco: il primo per volere della suprema autorità dello stato francese, l'altro per virtù di uno schermitore. Sono pure ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] E.-NE. del lago attuale.
Indicazioni errate, contenute in vecchie carte cinesi, hanno fatto supporre che il Lob-nor abbia subito spostamenti fonti principali, si possono consultare le versioni francesi ed inglesi dei viaggi dei pellegrini buddhisti, ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] di controllo è resa più efficace dall'esistenza di 'carte dei servizi', che nei vari settori stabiliscono criteri e Paese, diversamente rispetto all'esperienza britannica e a quella francese, erano rimasti assai deboli e mai all'altezza dei ...
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FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] terrestre. - Metodo classico. - È quello adoperato dal Porro e dal francese Laussedat, che a partire dal 1859-60 ne ha studiato con grande × 18 cm. a 9 ingrandimenti può servire anche per carte alla scala 1:10.000, ma per scale minori è preferibile ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] argomento alle armi della satira, adoperando per ciò il vivace francese degli uomini di mondo invece del grave latino chiesastico, , e allora si vedrà in piena luce "il disotto delle carte", cioè le prove storiche - profezie e miracoli - che rendono ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] de Heusch (1972, 1982, 1987), sul re dei Mundang del Ciad del francese A. Adler (1982), sui Pari del Sudan dell'olandese S. Simonse (1992 La disposizione delle carte e la riuscita del gioco (réussites è il sinonimo usato dai francesi per i solitari) ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] sul sito odierno di Pittsburgh. In viaggio seppe che i Francesi avevano occupato il forte, cui diedero il nome Duquesne. Ciò cronologico delle lettere originali che si trovano, come le carte di quasi tutti i presidenti americani, nella Library of ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...