Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] migliore di quel genere di provinciali che guardarono alla (auspicata) capitale d’Oriente come alla sede naturale dei loro sogni di progresso solito – quelle che erano in realtà le sue ultime carte. Le sue rapide dimissioni, a pochi mesi dall’ ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] Mondiali di Stoccarda in agosto. Il loro allenatore, Ma Junren, giocò con cautela le sue carte, sapendo di degli ultimi anni è stata la valdostana Roberta Brunet, una guardia forestale con chiare doti agonistiche, che è salita due volte ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] questa categoria è il gruppo delle carte topografiche, il cui più illustre esempio è il grande e tardo m. di Madaba (v.), con la veduta 'Impero romano, peraltro, ci mettono in guardia dal presumere di poter tracciare una linea evolutiva della storia ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Costantino è il figlio primogenito di Flavio Valerio Costanzo, ufficiale della guardia imperiale (protector), che in quegli . Galerio ordina a Severo di marciare su Roma. Nel frattempo, Massenzio decide di giocare la carta dell’orgoglio ferito. Per ...
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Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] tradizione di preparazione e di competenze ritiene di avere le carteguardia sia dall’accumulazione automatica di cataloghi e inventari sia dallo smarrimento delle specificità di contesto.
In molte normative e documenti di programmazione si parla di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] della persona che deriva dal relativismo etico significa mettere in guardia da un rischio che è tanto più forte e secondo per l’uso dicarte false. Ma è soprattutto sul piano politico che il disagio crescente di una parte dell’elettorato cattolico85 ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dal coro, apre le tende rosse a guardare la folla e dopo un attimo di silenzio intona l’Angelus Domini, a cui lei se ne vada!.
Allora ella riprese il suo dizionario e la sua carta, e passando l’un piedino dietro l’altro, fece l’inchino come ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] alla satira, fino ai commenti sui giochi, prevalentemente dicarte e di cabala, con cui ci si intrattiene nel corso della Nella primavera insurrezionale, la Piazza, i circoli e la guardia civica diventano anche un inusuale momento d’incontro e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] costituzionalismo di Spagna e la scelta diguardare con rinnovata attenzione alla Charte. Si tratta di uno spostamento di preferenze dure nei confronti della cartadi Cadice, mentre Massimo d’Azeglio, nello stesso torno di tempo, si scagliava contro ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] figli, speranze, rifugio; / le sue rovine guardano il sole tramontare; / si nutre di ceneri da un fuoco estinto»4. L’ immaginario ‘Melezio’ presenta le carte che ha raccolto perché siano pubblicate, e che costituiranno di fatto la materia del romanzo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...