CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] caduti di Curtatone; rischiò di restar ferito nella sparatoria ed ebbe poi noie d'interrogatori polizieschi.
Guardava ora della sua villa a Marignolle.
Fonti e Bibl.: Le carte del C., superstiti alla dispersione e alla probabile falcidie domestica ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] perdente 8-9-3 = ya-ku-za nel gioco dicarte dell’Hanafuda), la massima espressione criminale. È riconducibile sostanzialmente calabresi, a seconda delle possibilità di trovare coste libere da controlli della Guardiadi finanza.
I porti hanno sempre ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] tra i corpi di polizia. Pur facendo tutte parte della DIA, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardiadi finanza hanno dire? – aggirarla senza lasciarcene invischiare e puntare le nostre carte sulle parti migliori dello Stato […]. Sennonché, a un certo ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] è dubbio se sia da identificare con quello di una carta del 17 settembre 759 che nomina un "Guideris ricca fronte in cotto.La torre della Pallata, posta a guardia dell'antica porta di S. Giovanni, quando questa stava per essere sostituita dalla nuova ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] molti casi le strettoie del gretto moralismo democratico, e di cogliere invece la positività dell'opera politica dei grandi despoti costruttori di stato. In fondo, l'A. guardava sempre all'azione di "due motivi d'indole diyersa; la coscienza, cioè, e ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] a restare in vigore, mentre altrove le carte emanate prima della guerra di indipendenza erano state ovunque ritirate o congelate. 1958.
E. Francia, Le baionette intelligenti. La Guardia nazionale nell’Italia liberale 1848-1876, il Mulino, Bologna ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Ibid., Min. Affari Esteri, 4393/89; Arch. di Stato di Torino, sez. I, Archivio Savoia Carignano, mazzi 26, 32; Ibid., Carte Bianchi, s. I, m. 19, ff. 1 . d. guardiadi finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167-74.
Sui rapporti di C. F ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di alcuni paesi siciliani; Hess analizza per la prima volta documenti d'archivio e carte processuali poco interessa alla Commissione, la quale piuttosto guarda al fenomeno mafia come al mero riflesso di una storia generale, almeno per come questa ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] pratica gli venisse meno, se c'era l'uso di informarsi del suo timore prima di chiedergli udienza e di rinunciarvi se egli sembrava maldisposto.
Scipione di Castro metteva in guardia il viceré dalle "artificiose malignità degli ufficiali", che erano ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] esistere se non rapporti fraterni cadeva come un castello dicarte.
2.Il mondo sovietico da Brežvnev a Gorbačëv
di fronte a Breznev che mise in guardia i partiti comunisti occidentali dal peccato di opportunismo politico, Berlinguer, in assenza di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...