. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] da più parti: voci di combattenti, di madri e vedove dei caduti, di mutilati di guerra; dimostrazioni significative, in adunate romane e napoletane "la nostra Caporetto". Era l'ultima carta, l'abbiamo giocata, abbiamo perso. Ci hanno tolto Milano e ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] al ritorno di Ercole d'Este dalle guerre napoletane, tra il 1463 e il 1465, aveva illustrò in terzine il gioco dei tarocchi, miniando anche 1-56; G. Mazzoni, L'Orlando innamorato rifatto da F. Berni, in Fra libri e carte, Roma 1887, pp. 1-35, e P ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] suo divario dal De Sanctis e dalla scuola napoletana, da cui riluttava in primo luogo la sua richiamando l'attenzione sulle inedite cartenapoletane (discorso al Senato del Certo, nella esteriorità della vicenda giocarono un ruolo di indubbio peso ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , giocava il ruolo della "vedova nera". Costei, secondo il resoconto del cronista pugliese - da accogliere dai documenti conosciuti col nome di "Arche" in carta bambagina, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXV (1900), pp. 272-275; H. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e la vittoria sui napoletani, che si ritirano da Palermo il 30 gennaio e lo accusa di fare il doppio gioco. Il C. si difende notando come ben Bulgarelli, Lo scandalo della Regia Cointeressata dei tabacchi nelle carte di F. C., in Accademie e Bibl. d' ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e, con le grosse perdite al gioco e il matrimonio, avversato dalla famiglia, da inviare alle forze siciliane; e quando, nell'aprile 1849, la ripresa dell'offensiva napoletana 1856, vol. I, pp. I-LVII; Carte comparée de la Sicile moderne avec la Sicile ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ostacolato il gioco dei dissidenti). in Roma l'11 novembre, investito da Urbano VI del Regno di Sicilia il 373, 379, 384-91.
G. Cecconi, Carte diplomatiche osimane, in C. Ciavarini, Collezione di Storico per le Provincie Napoletane", 40, 1915, pp ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] in gioco tutto : si basa sul nr. 4, e contiene particolari nuovi. Sarà pubblicata da P. Herde, del quale v. Die Herkunft, pp. 174 s. A Documenti di Capitanata fra le carte di S. Spirito del "Archivio Storico per le Province Napoletane", 15, 1890, pp. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] tra il 1660 e il 1664 da Michele López Barrionovo, documentati nelle carte dei banchi napoletani ma quasi tutti dispersi (Nappi, romana di S. Spirito dei Napoletani, di grande novità compositiva, tutta organizzata sul gioco delle diagonali; le sei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] società cittadina. Frequentò alcune scuole private napoletane e fu avviato agli studi legali; sue carte, probabilmente risalenti a quegli anni, vi sono appunti da Pierre-Joseph Proudhon e da fosse la vera posta in gioco: la messa in discussione di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
napoletana
s. f. [dall’agg. napoletano]. – 1. Nel gioco del tressette, della calabresella e sim., il complesso formato dal tre, dal due e dall’asso dello stesso seme, che si «accusa» dopo la prima mano e vale per tre punti nel conteggio finale:...