DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Villamarina (B. Montale, Dall'assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali, Roma 1973, p. 117), il D. trascorse una circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione della carta moneta.
Maggiore affidamento doveva dargli il dominio austriaco ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] morire aveva consegnato a G. Gherardini le proprie carte affinché venissero depositate presso la Biblioteca dell'Accademia Paganello, Alle origini dell'Unità d'Italia: il progetto politico costituzionale di M. G., Milano 1999; I. Bottieri, Galateo e ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] era stata solo in parte sanata, perché ancora molte erano le carte genovesi rimaste a Parigi. Lì il D. si recò nel modello cui ispirarsi per risolvere problemi legislativi e costituzionali contemporanei senza ricorrere ad esempi stranieri. Il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] ; il principio di solidarietà; il principio di sussidiarietà. Queste idee influenzarono in misura significativa la Cartacostituzionale che caratterizza l’economia italiana come un’economia di mercato
con numerose e qualificate integrazioni ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] con l'estero, stavano ora le riforme costituzionali, o comunque suscettibili di incidere sui meccanismi 1906.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Carte Lampertico (donato per disposizione testamentaria dello stesso L. alla ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] i passi da compiere per il ritorno alla normalità costituzionale (nomina di un nuovo ministero, desunta regolarmente dalla B. morì il 13 sett. 1875 a Ginevra.
Fonti e Bibl.: Carte del B. sono presso l'arch. familiare, a Bologna. Una novantina ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...