Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] nomenclatura, i s. proposti dai due chimici francesi erano basati sulla composizione delle sostanze, senza sempre più indirizzata verso la stilizzazione dei simboli. Ogni carta moderna, sia essa geografica, topografica, nautica, geologica ecc ...
Leggi Tutto
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta di contenuti celati nell’inconscio. Il sogno è il terreno privilegiato per l’analisi dei processi simbolici; ... ...
Leggi Tutto
Dal lat. symbolus e symbolum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»). Nell’antico uso greco il termine designava un mezzo di controllo o di riconoscimento ottenuto spezzando irregolarmente ... ...
Leggi Tutto
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius e la scuola morfologica. 5. La griglia simbologica astrale. 6. La riscoperta del pitagorismo. 7. Marius Schneider. ... ...
Leggi Tutto
(dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta un altro con il quale è connesso. Tale connessione, nell'uso corrente del vocabolo, è naturale, anche ... ...
Leggi Tutto
Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] l'École Suisse Jacot e si forma sui classici francesi: Baudelaire e Mallarmé soprattutto. Stringe amicizia con Enrico M. A. Terzoli, 1989), autografi ritrovati, con le lettere, tra le carte di Papini. In ed. crit. sono apparsi: L'allegria (a cura di ...
Leggi Tutto
Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] numero dei servi della gleba), si mostrò contrario alle carte di privilegio conferite alla nobiltà e alle città; emanò al 1807), e, grazie ad A. V. Suvorov, cacciò i Francesi dall'Italia settentrionale. Dopo il 18 brumaio P. entrò in trattative di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il trauma di un nuovo ingresso trionfale di un vittorioso re francese. Fu invece il papa a fare un'entrata trionfale in Firenze dal papa il matrimonio di Enrico VIII, puntò tutte le sue carte sul futuro conclave; già si discuteva sulla sede in cui ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] : Aggházy), la seconda sul foglio 12343 di Windsor. Questi ultimi disegni, con altri della stessa serie, sono stati tracciati su cartafrancese e datati dagli studiosi addirittura attorno al 1517-18 (Clayton, 1996, pp. 142-149), quando cioè L. già si ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] trovare un accordo con il Millini sulla base di una mediazione francese, che prevedeva la soppressione del patriarcato e la creazione di in suo favore che girò in conclave, conservata fra le carte del Corsini, si legge fra l'altro che la sua ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] stretti e immediati i suoi rapporti con la corona francese, rafforzando in tal modo la propria posizione nei 189-194, 265, 314, 358, 373, 379, 384-391; G. Cecconi, Carte diplom. osimane, in C. Ciavarini, Collezione di docum. stor. ined. e editi rari ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che lo invitò ad aprire un nuovo corso nella politica dei cattolici francesi verso la Repubblica. Tornato ad Algeri, il 12 nov. 1890 sono conservati presso l'Arch. segreto Vaticano. Le carte relative alla fase precedente l'elezione al pontificato sono ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] B., nel 1770, in una traduzione svedese condotta su quella francese. Due anni più tardi, il 27 ag. 1772, Gustavo grâces qui l'ont embellie encore".
Fonti e Bibl.: Le carte Beccaria sono conservate a Milano, nella Bibl. Ambrosiana (soprattutto Becc ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] al duca di Modena, creando così più solida base all'influenza francese in Italia; si vide Costretto ad altri gesti di riparazione, sino ad oggi alla vasta corrispondenza privata e alle carte e agli appunti personali del pontefice. Delle composizioni ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, che si gioca con un mazzo di carte francesi,...