GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , giocava il ruolo della "vedova nera". Costei, secondo il resoconto del cronista pugliese - da accogliere dai documenti conosciuti col nome di "Arche" in carta bambagina, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXV (1900), pp. 272-275; H. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e la vittoria sui napoletani, che si ritirano da Palermo il 30 gennaio e lo accusa di fare il doppio gioco. Il C. si difende notando come ben Bulgarelli, Lo scandalo della Regia Cointeressata dei tabacchi nelle carte di F. C., in Accademie e Bibl. d' ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di incertezza morale, deturpato da una smodata passione per il gioco e da non degni amori. L' truppe napoletane, di far visita al Fouché (inviato da Napoleone per Non si sa se la lettera, ritrovata tra le carte di Tito Manzi, a, cui il C. ne aveva ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] aver condotto un abile doppio gioco). Nel 1831, mentre i a fare costoro all'Italia?... Lungi da noi costoro che Italia rinnega e non , comandante delle truppe napoletane, i cui scopi Nell'Archivio Segreto Vaticano, molte carte riguardanti il B. nel ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] impressione che il più abile nel gioco degli interessi fosse lui); anche la partenza delle truppe napoletane richieste da Napoleone. Quando, dopo archivio privato di C., che distruggeva metodicamente le sue carte (ma si v.l'invent. Les Arch. Murat ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Cavour al servizio dello Stato nelle province napoletane, il 18 ott. 1860 fu riservategli al rientro da una licenza), ma ebbe altri attriti (Carte Crispi, fasc. di Torino o del Piemonte, il gioco reazionario della Consorteria. Proprio per questa ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] detto, però, che, in questo gioco a tre, determinante era stato il napoletana (1854-57) e ai primi anni dopo l'Unità. Copiose le fonti a stampa sulla preparazione della spedizione di Sapri: in primo luogo sono da tener presenti G. Greco, Le carte ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] dal 1448 era stato proposto da Alfonso il Magnanimo, re mossa di un gioco politico dal quale di Lusignano;N. Bianchi, Le carte degli archivi piemontesi…, Torino 1881, 'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXVIII (1913), pp. 88, 95, 100 ss ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] non avevano le carte in regola. L'A. chiese il giuramento di fedeltà da tutti; alle città e venuto appunto per fare il loro gioco. Dopo avere invano cercato di convincere l capitano generale delle truppe napoletane, avrebbe battuto Ambrogio Visconti ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] debito era stato addossato alle finanze napoletane. Nel 1630 s'era cumulata, di una mossa diversiva, una esibizione un po' da parata che la Francia voleva fare pesare sulla e la Francia intendeva giocare tutte le sue carte per avere una successione ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
napoletana
s. f. [dall’agg. napoletano]. – 1. Nel gioco del tressette, della calabresella e sim., il complesso formato dal tre, dal due e dall’asso dello stesso seme, che si «accusa» dopo la prima mano e vale per tre punti nel conteggio finale:...