Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] legati ai commerci e alla navigazione (biglietto di banco, importare; brick, cutter), alla moda, ai cibi e alle bevande (Cartago 1994: 727-735).
Nel corso dell’Ottocento, col diffondersi della stampa, l’influenza dell’inglese si fa più capillare e ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] Roma, Il Calamo.
Cardinaletti, Anna & Garzone, Giuliana (a cura di) (2005), L’italiano delle traduzioni, Milano, Angeli.
Cartago, Gabriella (1994), L’apporto inglese, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] , 20-22 settembre 1993), a cura di M. Dardano, W.U. Dressler & C. Di Meola, Roma, Bulzoni, pp. 29-56.
Cartago, Gabriella (2001), Un glossario di Graziadio Isaia Ascoli con voci tratte dal Caro, dal Botta e dal Baretti, in Barbarisi, Decleva & ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] , 23-25 gennaio 2003), Roma - Padova, Antenore, 2 voll.
Bruni, Francesco (2008), Introduzione, in Tommaseo 2008, pp. XI-CXVIII.
Cartago, Gabriella (2004), Dal “Perticari confutato da Dante” alla “Nuova Proposta”, in Bruni 2004, vol. 1º, pp. 143-156 ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] : 222 in nota). Grazie a tre lettere pubblicate da Cartago (2005: 93-99), sappiamo che Alberti aveva tentato senza º (Le développement de la grammaire occidentale), pp. 11-64.
Cartago, Gabriella (2005), Lingua letteraria, delle arti e degli artisti, ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] frammentazione del discorso, le esclamazioni, fino al linguaggio dei gesti, che accompagna o sostituisce la parola dei personaggi (Cartago 2005: 133 segg.).
La dialogicità travalica d’altra parte la lingua del romanzo e costituisce uno dei tratti più ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] & Serianni, Luca (a cura di) (1994), La lingua cantata. L’italiano nella canzone dagli anni Trenta ad oggi, Roma, Garamond.
Cartago, Gabriella (2003), La lingua della canzone, in La lingua italiana e i mass media, a cura di I. Bonomi, A. Masini ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] affascinante anche nella sua consapevole trascuratezza e nelle sue idiosincrasie (Cartago 2002) – è invece, una volta di più, l la Edad Media hasta el Siglo de Oro, Zaragoza, Pórtico.
Cartago, Gabriella (2002), Le lettere dall’Italia e le lettere in ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...