Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] sepolta. Solo nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isola di S. Pantaleo), fu fondata la città dai Cartaginesi, che vi addussero i resti della popolazione moziese e, in seguito (250) quella selinuntina. L. fu fortificata in modo da costituire ...
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MILINGIANA
D. Adamesteanu
Montagna sita a N-O di Gela (quota massima 410) sul cui ciglio si può facilmente seguire l'andamento sinuoso di una fortificazione ad aggere, con almeno una porta aperta sul [...] nuovo impianto della fattoria sorge in età timoleontea e viene distrutto in occasione della guerra di Agatocle contro i Cartaginesi (311 a. C.). L'approvvigionamento dell'acqua nella fattoria era fatto con condutture che si possono seguire per varie ...
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(o Gozzo; maltese Ghaudex o Ghaudesh) Isola dell’arcipelago maltese (67 km2 con 30.000 ab. circa), a NO dell’isola di Malta, dalla quale dipende amministrativamente. Centro principale Vittoria.
Nell’isola [...] . L’edificio nord ha 4 absidi e una nicchia nel muro posteriore. Nel 6° sec. a.C. G. fu occupata dai Cartaginesi, di cui conservò a lungo, anche dopo l’occupazione romana, istituti e lingua. Si conservano anche resti di un santuario rupestre punico ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] valoroso, salubre', da cui al-Marī'a 'la valorosa, la salubre' (Yāqūt, Kitāb Mu^jam al-buldān, IV, p. 517).
Conquistata dai Cartaginesi nel 238 a.C., occupata dai Romani dal sec. 3° a.C. al 4° d.C., probabilmente devastata dai Bizantini (sec. 6°), la ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] già in questo luogo nel 6° sec. a.C. La città venne conquistata da Scipione nel 218 a.C. e fortificata contro i Cartaginesi; da allora prese il nome Tarraco. Augusto la elevò nel 16 a.C. a colonia e ne fece la capitale della provincia della Spagna ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] della leggendaria comune origine con Roma, passò ai Romani (Diod., xiii, 5) subendo per questo un pesante assedio da parte dei Cartaginesi (260 a. C.). Per essere stata fra le prime città di Sicilia a passare ai Romani S. fu trattata sempre con ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] del 5° sec. a.C., quando vi esercitò la supremazia Siracusa governata dai Dinomenidi; sono di questo periodo la vittoria di Gelone sui Cartaginesi a Imera (480) e quella navale di Gerone sugli Etruschi a Cuma (474). La caduta dei Dinomenidi (465) e l ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] , anche in conseguenza di lotte interne tra aristocratici e democratici, fu assoggettata da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; Dionisio I la ridusse a emporio di ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] caduta in seguito sotto Cartagine, fu riconquistata dai Siracusani nel 368 a.C. Data la sua importanza strategica, fu ripresa dai Cartaginesi nel 345 a.C.; liberata da Timoleonte nel 342-41, tornò sotto Cartagine per la pace che seguì alla vittoria ...
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Vedi ERACLEA Minoa dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Minoa (῾Ηράκλεια ἡ Μινῴια)
E. De Miro
Colonia selinuntina della costa meridionale della Sicilia (Herodot., v, 46), presso l'attuale sperone di Capobianco, [...] . Città di confine quale era, ebbe una storia molto travagliata: contesa fra Selinunte e Agrigento, poi da Greci e Cartaginesi, fu solo per brevi periodi di tempo indipendente. Con il dominio romano dell'isola, fu tra le civitates decumanae (Cic ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....