Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] sua posizione strategica l’interesse di Siracusa, che l’occupò nel 396 a.C. e di nuovo nel 307. Caduta sotto i Cartaginesi, la liberò Pirro nel 277. Alleata dei Romani nella prima guerra punica, durante la seconda guerra punica si ribellò e perse la ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento di Dionisio I di Siracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo stesso ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 55 m e quello di 0,46 m (in rapporto di 6:5). Quest'ultimo, in particolare, è ampiamente documentato nell'edilizia cartaginese e neopunica del Nord Africa, della Sardegna, della Sicilia e della Penisola Iberica. Complessa e di non facile lettura è la ...
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(o Lago di Perugia) Il maggiore lago dell’Italia centrale (125 km2), il quarto fra tutti i laghi italiani, interamente compreso in territorio umbro (prov. di Perugia). La sua superficie si trova a 258 [...] Rimini, senza riuscire a congiungersi con quello del collega. La sorpresa, la superiorità numerica e la migliore posizione dei Cartaginesi, l’impossibilità di ordinarsi a battaglia provocarono il disastro: Roma perse circa 15.000 uomini, a fronte dei ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dalla classe media. Alla fine del III secolo l’Italia si trova di fronte alla prova più difficile: Annibale e gli eserciti cartaginesi invadono per 15 anni la penisola. Si assiste a una lotta senza tregua di due civiltà, quella punica e quella romana ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] che probabilmente tentava di riaprire le vie marine dello stagno e dell'ambra, controllate sul mare fino a poco tempo prima dai Cartaginesi, dalla seconda metà del VI sec. a.C. alla metà del IV. In questo periodo le strade percorse dai Greci per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fin sotto le mura della città, culminò a Canne (216) con la distruzione dell’esercito di due consoli; tuttavia il generale cartaginese non riuscì a realizzare il fine che si era proposto: sollevare gli alleati e i sudditi della penisola contro Roma ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] finale, mostra nella tecnica costruttiva notevoli analogie con quelle coeve della Sardegna.
Le B. furono colonizzate dai Fenici, poi occupate dai Cartaginesi che vi fondarono la città di Ebusus (metà 7° sec. a.C.), sottomesse a Roma nel 122 a.C. da ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] come Italia dalla precedente tradizione. La koinè linguistica rappresentata dall’osco favorisce probabilmente, come risulta dal trattato fra Romani e Cartaginesi del 306 a.C. (Pol., III, 26, 3), l’estensione del nome Italia a tutto il Meridione della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] al gruppo che due generazioni prima aveva fondato Marsiglia, e le loro successive azioni di pirateria costrinsero Etruschi e Cartaginesi alleati (Hdt., I, 166) ad affrontarli in una battaglia navale (540 a.C. ca.) dopo la quale gli Etruschi ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....