(gr. ῾Ηράκλεια Μινῷα) Colonia di Selinunte nella Sicilia occidentale, chiamata dapprima Minoa ed E. dalla fine del 6° sec. a.C. Disputata fra Cartaginesi e Siracusani fu assoggettata ai Romani dopo la [...] seconda guerra punica.
Si conservano resti della cinta muraria, con torri e porte (4°-3° sec. a.C.), di un teatro (4° sec. a.C.), nonché dell’abitato e delle necropoli (di età arcaica ed ellenistico-romana). ...
Leggi Tutto
GERONE II (῾Ιέρων)
M. Borda
Tiranno di Siracusa, nato nel 306 circa a. C. Re di Siracusa dal 265. Si alleò coi Cartaginesi contro i Romani; sconfitto, dovette pagare una forte indennità per conservare [...] la metà circa del suo stato. Divenuto alleato dei Romani durante le prime due guerre puniche, poté beneficiare di un lungo periodo di pace ed opulenza. Ebbe dalla moglie Filistide un figlio maschio, Gelone, ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] a quanto si ritiene, l'isola era, almeno in alcune sue parti, molto fittamente popolata, si vuole che verso la fine del periodo cartaginese (circa la metà del sec. III a. C.) la Sardegna avesse intorno a 400.000 ab. (sec. il Beloch 300-500.000). Con ...
Leggi Tutto
Console nel 260 a. C., liberò Segesta e, passato al comando della flotta, che preparò con ogni cura e dotò dei cosiddetti corvi, batté i Cartaginesi presso Milazzo: fu questa la prima vittoria navale dei [...] Romani. Gli fu decretato il trionfo e una colonna ornata dei rostri delle navi catturate con un'iscrizione dedicatoria, della quale è conservato un cospicuo frammento (appartenente a un rifacimento di ...
Leggi Tutto
Città degli Oretani nell'Hispania Tarraconensis, sui confini della Betica, lungo il corso superiore del Betis. Dapprima alleata dei Cartaginesi (nativa di Castulo era Imicle, la moglie di Annibale), si [...] schierò poi dalla parte di Scipione e dei Romani; tornò ancora ai Cartaginesi e infine fu sottomessa dai Romani. Già prima di Augusto godette del diritto di latinità; fu poi municipio romano, e, iscritta nella tribù Galeria, appartenne al conventus ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giureconsulto romano, console nel 149 a. C. insieme a Lucio Marcio Censorino, ebbe il comando della guerra contro Cartagine; essendosi i Cartaginesi rifiutati all'ingiunzione di abbandonare [...] la città, la assalì, ma senza successo. Fu anche giurista, ricordato da Pomponio, con Publio Mucio Scevola e Marco Giunio Bruto, come fondatore dello ius civile. Ricercatissimo come consulente, lasciò ...
Leggi Tutto
Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di tombe, che si riferiscono a un arco di tempo di circa sei secoli e mezzo.
Le zone occupate dalle sepolture cartaginesi arcaiche formano un arco che si estende lungo i fianchi delle colline di Byrsa, Giunone, Dermech e Douimès, fino a raggiungere ...
Leggi Tutto
Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] di Giscone, le sorti dei Romani volsero al peggio: Publio e Gneo Scipione caddero in combattimento. Ma i Cartaginesi non seppero sfruttare il successo, così che quando sopraggiunse Publio Scipione, il futuro Africano, Asdrubale Barca fu battuto ...
Leggi Tutto
ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della II metà del sec. VI a. C. Autore (Paus., vi, 19,7), con Pothaios e Megakles, del Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia, da [...] votivi di Gelone e dei Siracusani dopo la battaglia di Imera, doni ricavati dalle spoglie della vittoria sui Cartaginesi. Il tesoro appartenne ai Siracusani anche prima della tirannia di Gelone, come risulta da una testimonianza epigrafica, essendo ...
Leggi Tutto
Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (v. vol. VII, p. 721)
O. Belvedere
L'avvenimento che permise alla città, fondata dai Cartaginesi nel 407 a.C., di diventare uno dei principali [...] centri della Sicilia in età imperiale fu la deduzione di una colonia romana, voluta da Augusto. Già in età tardo-ellenistica sembra che T. I. abbia goduto di una certa prosperità, ma il mantenimento di ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....