L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di due popoli con i quali i Romani ebbero rapporti costanti di vicinato, e cioè i Greci e i Puni o Cartaginesi. Mentre per la lingua semitica dei secondi si può fare sicuro riferimento quasi esclusivamente a toponimi antichi come Tharros («scoglio ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] metà del IV sec. a.C., aveva attirato nella sua città i migliori tecnici dall'Italia, dall'Ellade e anche dai domini cartaginesi (Diodoro Siculo, XIV, 41, 3; 42, 1; 50, 4). Non è un caso che proprio a Siracusa Archimede progettasse i suoi congegni ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] sufficiente il giudizio di primo grado a ricomporre gli attriti fra le due fazioni e a ricostituire l’unità della Chiesa cartaginese. Cfr. anche le osservazioni di S. Calderone, Costantino, cit., p. 232.
36 Forse Merocle di Milano o Massimo di Ostia ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] . C.; di M. Fulvio Flacco sui Volsiniensi, 264 a. C.; Plin., Nat. hist., xxxv, 22: vittoria di M. Valerio Messalla contro Cartaginesi e Siracusani 263 a. C. e vittoria asiatica di Scipione, trionfo del 188; Liv., 41, 28, 8; battaglie di Ti. Sempronio ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] caso erano forse parti di sarcofagi di argilla antropomorfi, il che è probabile poiché conosciamo coperchi di sarcofagi cartaginesi, a forma di letto, sul quale è sdraiata una realistica figura umana in atteggiamento dignitoso.
11) Maschere funebri ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] st. filos., s. 2, XI (1942) 136-143 (rist. in D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 378-391); P.P. Trompeo - G. Martellotti, Cartaginesia Roma, in " Nuova Antol. " CDXXX (nov.-dic. 1943) 263-264 (rist. in P.P. Trompeo, La scala del sole, Roma 1945, 58 ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] un attacco vero e proprio a uno o più punti della cinta nemica, si ricorreva ai mezzi appresi dai Greci e dai Cartaginesi. Cesare, che non poteva condurre assedî e blocchi di lunga durata, soleva bloccare con una linea continua la fortezza nemica, ma ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] anni Trenta poteva dar luogo ad equivoci pericolosi), onde gli parve desiderabile e storicamente positiva la vittoria dei Romani sui Cartaginesi, cioè degli Arii sui Semiti, fino all'estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] , in Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1985, pp. 349-417; V. Tusa, I Fenici e i Cartaginesi, in Sikanie, cit., pp. 577-631.
L'urbanistica di fondazione romana: E. Gabba, Urbanizzazione e rinnovamenti urbanistici nell'Italia ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] e appartiene a un altro gruppo stilistico, che si può tentare di associare con ben note botteghe di argentieri cartaginesi. A questo gruppo può anche appartenere il piatto di largizione di Ardabur Aspar, al Museo Archeologico di Firenze, datato ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....