Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] ed egli con l'appoggio dei Romani poté stabilire il proprio dominio su tutta la regione compresa fra il confine cartaginese e il Muluchat. Nel paese così ingrandito e pacificato, M. promosse l'attività agricola e commerciale, diffuse la cultura della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , con un elevato grado di civiltà.
Il territorio dell’attuale S. fu colonizzato nel 1° millennio a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Africano (210-206 a.C ...
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(lat. Ingauni) Antica popolazione ligure di navigatori dediti al commercio e alla pirateria; abitavano intorno al capoluogo Albingaunum (Albenga). Dalla parte dei Cartaginesi durante la guerra annibalica, [...] furono sottomessi da L. Emilio Paolo nel 181 a.C ...
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commutare
Andrea Mariani
. È usato solo in Cv IV V 14, nel senso di " scambiare ": Regolo, da Cartagine mandato a Roma per commutare li presi cartaginesi a sé e a li altri presi romani. Si tratta verosimilmente [...] captivos, " fare scambi di prigionieri "). La costruzione del verbo, tuttavia (commutare li... cartaginesi a sé e a li altri... romani, per " scambiare i prigionieri cartaginesi ‛ con ' sé e ‛ con ' gli altri prigionieri romani ") è estranea del ...
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(gr. Σελινοῦς) Antica colonia di Megara Iblea sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Fondata nel 650 o 627 a.C., fu distrutta dai Cartaginesi prima nel 409 e poi nel 250 a.C., sopravvivendo come modesto [...] centro in epoca romana e bizantina.
Nel decennio 580-70 a.C. si registra la nascita del vero e proprio impianto urbano, con l’area sacra al centro dell’acropoli. Tra il 560 e il 460 a.C. si colloca una ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] del ritiro di Annibale e di Magone dall’Italia e della rinunzia alla Spagna. Al ritorno di Annibale i Cartaginesi riaprirono le ostilità ma furono definitivamente battuti da Scipione a Naraggara (202). Le condizioni di pace imposero a Cartagine ...
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(lat. Ilienses) Popolazione della Sardegna, indigena o immigrata dall’Africa, che gli antichi, dal nome, credevano greca o troiana. Dai coloni fenici e cartaginesi gli I. furono respinti nella parte collinosa [...] centro-orientale dell’isola, dove si difesero validamente, rinnovando tentativi di resistenza durante la dominazione romana ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] e verso il duce, che, sia pure invitti in campo, avevano dovuto cedere di fronte al nemico. La grettezza del govermo cartaginese, che non si risolveva né a pagare i mercenarî di Sicilia né a licenziarli, e insieme il malcontento dei sudditi libici ...
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Console nel 245 a. C., avrebbe, secondo Floro (I, 80,30), riportato una vittoria navale sui Cartaginesi presso Aegimurus, ma subito appresso la flotta romana sarebbe naufragata. Probabilmente questa testimonianza [...] stesso che due annì prima fece parte dell'ambasceria romana a Cartagine, dopo la caduta di Sagunto, e che dichiarò dovere i Cartaginesi scegliere tra la pace e la guerra, che egli recava tra le pieghe della sua toga.
Bibl.: F. Münzer in Pauly-Wissowa ...
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(gr. Kαμάρινα) Colonia siracusana sulla costa meridionale della Sicilia, fondata all’inizio del 6° sec. a.C. Dopo la distruzione a opera dei Cartaginesi (405), ebbe inizio una nuova fase edilizia, ma nel [...] 258 a.C. fu nuovamente distrutta dai Romani. L’abitato antico si estendeva su una collina tra i fiumi Ippari e Oanis (od. Rifriscolaro). Restano tracce del tèmenos, alcuni muri di case arcaiche e vari ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....