ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] dello sbocco della Cloaca Massima. A volte i navalia funzionarono come prigione: ad es. vi furono rinchiusi gli ostaggi dati dai Cartaginesi al principio della terza guerra punica.
L'importanza degli a. di Roma va diminuendo man mano che sorgono e si ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] di terracotta). Un particolare interesse storico presenta la s. di Lucus Feroniae che da Livio (xxvi, 11) sappiamo devastata dai Cartaginesi nel 211 a. C. La s. della dea Northia a Bolsena era depositata in pozzetti scavati nel terreno. Ancora in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] – gettò le bestiole in mare: “se non vogliono mangiare, allora che bevano!” disse. E perse catastroficamente contro i Cartaginesi nelle acque di Trapani (Cicerone, Sulla natura degli dèi, II 3). Ma anche comportamenti strani delle bestie (capre che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] protagonista è, come Edipo, segnato da un oracolo terribile, la madre lo salva nascostamente e il giovane valoroso sconfigge i Cartaginesi salendo sul trono di Roma. Inorgoglita la donna non sa più celare il segreto e il padre si riscatta offrendo la ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] , fra queste la collezione acquistata in Italia alla metà del sec. XIX dal pittore A. Haan e le antichità cartaginesi della Collezione F. Hopp. Sono state inoltre acquistate due notevoli collezioni private, quella di materiali raccolti dall'Ing. P ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte (v. vol. VI, p. 542)
E. Acquaro
Gli studi e le ricerche condotti in quest'ultimo ventennio sulla cultura materiale dei centri fenici e punici del [...] , in AEsp, LXV, 1992, pp. 297-301; S. Lancel, Carthage, Parigi 1992; S. Moscati, Le stele puniche in Italia, Roma 1992; id., Tra Cartaginesi e Romani. Artigianato in Sardegna dal IV secolo a.C. al II d.C., Roma 1992; L. Taborelli, L'area sacra di Ras ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] e sulla loro occupazīone di Messina (VI, 22-24); la quinta su Gelone, i principî della sua tirannide e la sua lotta coi Cartaginesi (VII, 153-167); la sesta infine sull'origine cretese degli Iapigi e sulle lotte di questi coi Tarentini (VII, 169-171 ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] questo generale, si accordò coi Cirenei, che avevano intanto stretta alleanza con Cartagine. Timbrone, disfatte le truppe cartaginesi che venivano in aiuto di Cirene, fu nuovamente padrone della città, da cui proscrisse il partito aristocratico. Ma ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] , il compito di protettore dell'ellenismo d'occidente contro le minacce delle stirpi italiche (Lucani e Bruzî) e semitiche (Cartaginesi). A capo della lega italiota si assise ora Taranto, che rimase la più potente delle colonie della Magna Grecia, in ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] Scipione Nasica, egli riuscì nel 150 a far dichiarare la guerra a Cartggine e a far respingere poi la dichiarazione di resa dei Cartaginesi. Non vide però la distruzione dell'odiata città, ché egli morì nel 149 in età di 85 anni. La sua maschera di ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....