Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] antico della statua come trofeo di vittoria, proveniente da una colonia greca di Sicilia, eventualmente Selinunte con quietata dai Cartaginesi nel 409 a.C. I sostenitori del soggetto siceliota propongono a loro vol- ta articolate ipotesi: un auriga ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] romane – la Sicilia e, dopo qualche anno, la Sardegna; la seconda guerra punica (218-202 a.C.), con l’esercito cartaginese condotto dal grande Annibale, portò alla conquista di altre province in Spagna e quindi in Africa e, soprattutto, alla fine ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] L. presentava grande pregio: la ricca collezione (circa 1200 pezzi) di monete e medaglie "imperiali, consolari, siciliane, greche e cartaginesi, conservate in un gran medagliere lavorato di noce [(] come pure alcuni monumenti antichi d'oro e di altre ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] , cui forse M. allude in Principe x 5), ovvero condurre la guerra in casa del nemico (come fecero, contro i Cartaginesi, sia Agatocle – cfr. anche Principe viii – sia Scipione, e come Annibale suggerisce ad Antioco III di Siria di fare contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] 413 a.C. e ha tutte le caratteristiche della malaria perniciosa; inoltre prima gli Ateniesi nel 413 a.C. e successivamente i Cartaginesi, durante l’assedio di Siracusa del 396 a.C., sono colpiti da un’epidemia, forse di tifo petecchiale o di vaiolo ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] e sui giganti, ma anche quanti, come Francesco Ferrara, avevano attribuite le ossa a sepolture di animali da parte di cartaginesi o altri. Si trattò dell’inizio «della storia della paleontologia dei vertebrati in Sicilia» (Burgio - Cani, 1992, p. 62 ...
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Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] in Siria, Tolomeo Filopatore in Egitto, Ariarate IV in Cappadocia –, più l’elezione del parimenti giovane Annibale a capo delle truppe cartaginesi. La constatazione finale di G. è infatti che, nonostante l’età, in ognuno di loro (con l’eccezione di ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] sguardo attraverso la Prima Sezione del museo.
4. - Sezione numismatica e glittica. La ricchezza delle serie antiche spagnole (cartaginesi e ispano-romane) e greche è superata solo da quella della serie romana (8o.ooo pezzi) con numerosi esemplari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza [...]
Polibio di Megalopoli
Storie, Libro III, cap. XV
Dovettero prestare giuramento nel modo seguente: quanto ai primi accordi i Cartaginesi giurarono sugli dèi patri, mentre i Romani, secondo l’antico costume, su Giove pietra; quanto a quelli nuovi ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] di accogliere i profughi di Nocera distrutta da Annibale, ovvero i Capuani rimasti fedeli a Roma quando la città passò ai Cartaginesi, ecc.); forse contemporaneo il rialzamento delle mura e dell'aggere in tufo nucerino. Le insule delle regioni i e ii ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....