Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] che Cadice non fosse fondata che dopo le guerre coi Tartessî, cioè non prima del sec. VII, e fino alla egemonia dei Cartaginesi non fosse altro che una stazione navale. Lo Schulten crede che nel Periplo conservato dal poema di Avieno Ora maritima, l ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Gaio (C. Flaminius C. f. L. n.)
Gaetano De Sanctis.
Di famiglia plebea, nato forse non molto prima della metà del sec. III a. C., fu tribuno della plebe nel 232 e fece approvare, contrastato [...] della guerra, fu eletto console per il 217 F. insieme con Gneo Servilio Gemino. I consoli deliberarono di lasciare ai Cartaginesi l'Italia settentrionale e di difendere da loro l'Italia media, postandosi l'uno, Servilio, con due legioni a Rimini ...
Leggi Tutto
Paese e comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Enna, 12 km. a ENE. della quale è posto il centro capoluogo, sulla sommità di un'altura, a 850 m. s. m., a 4 km. dalla riva sinistra del [...] , Assārus) fu abitata da Siculi, che nel 396-5 ricusarono di associarsi al movimento di rivolta a favore dei Cartaginesi contro Dionisio I, del quale divennero poco dopo alleati. Gli abitanti erano agricoltori, adoravano il dio del fiume Chrysas ...
Leggi Tutto
SARDI
Giacomo Devoto
. Abitanti della Sardegna, anteriormente alle colonizzazioni cartaginese e greca e alla conquista romana. La definizione ha un carattere principalmente negativo, perché, esclusi [...] alle connessioni orientali non mancano quelle occidentali. Timeo nello scolio a Dionigi (Perioch., 458), dice che prima dei Cartaginesi e degli Eraclidi, gl'Iberi avevano abitato l'isola. Lo Schulten ha raccolto molti nomi locali comuni alla Sardegna ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino, mediatore culturale e maestro di inquietudine
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agostino di Ippona è la figura [...] cultura pagana e dalla retorica, disciplina nella quale si forma a Cartagine e di cui diventerà maestro.
Negli anni cartaginesi si lega a una donna dalla quale avrà un figlio, Adeodato. Aderisce alla dottrina manichea, non trovandovi però risposte ...
Leggi Tutto
Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] ostiensis, risiedeva a Ostia; nel 217 la città provvedeva al vettovagliamento dell’esercito in Spagna, con navi poi catturate dai cartaginesi; nel 216 vi approdava la flotta di Gerone; nel 215 ne salpavano trenta navi per Taranto; nel 212 vi veniva ...
Leggi Tutto
Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. III, p. 413 e S 1970, p. 313)
¿. M. Bisi
Gli ultimi venti anni non hanno visto incrementi sostanziali nella documentazione archeologica, che è [...] , XXXIII, 1965, pp. 211-212; G. Κ. Galinski, Aeneas, Sicily and Rome, Princeton 1969, pp. 63 ss., 114 ss.; S. Moscati, I Cartaginesi in Italia, Milano 1977, pp. 97-102; S. F. Bondi, I centri della Sicilia fenicio-punica, in E. Gabba, G. Vallet (ed ...
Leggi Tutto
telecomunicazione
telecomunicazióne [Comp. di tele- e comunicazione] [ELT] Procedimento per mettere in comunicazione diversi utenti utilizzando un determinato sistema di trasmissione (a seconda della [...] ] [ELT] Le prime comunicazioni a distanza della storia sono state effettuate mediante segnali acustici od ottici (Greci, Cartaginesi, Cinesi e poi i Romani, con segnali ottici mediante sistemi piuttosto evoluti); in partic., le comunicazioni ottiche ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fin sotto le mura della città, culminò a Canne (216) con la distruzione dell’esercito di due consoli; tuttavia il generale cartaginese non riuscì a realizzare il fine che si era proposto: sollevare gli alleati e i sudditi della penisola contro Roma ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] , The army reforms of Diocletian and Costantine, in The Journal of Roman Studies, XIII (1923), p. 1 seg. Sulla cavalleria cartaginese, S. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du nord, II, Parigi 1918, p. 331 seg.; sull'iberica, A. Schulten, Numantia ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....