Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] le quali hanno cominciato ad aprire breccia nella muraglia. Secondo Vitruvio (X, 19) i primi a farne uso sarebbero stati i Cartaginesi, per impadronirsi di Gades in Ispagna. Ai greci fu noto sotto il nome di κριός o con quello, meno specifico, di ...
Leggi Tutto
Nacque ad Adramittio da umile famiglia intorno al 180 a. C. Sfruttando la sua somiglianza con Perseo re di Macedonia, si fece passare per un figlio spurio di lui, poi volle farsi credere Filippo figlio [...] fu bene accolto dai ceti inferiori della popolazione, venne salutato re e fece di Pella la sua capitale. Forse allora i Cartaginesi gli offersero aiutì di denaro e di navi. I Romani mandarono in Grecia un'ambasceria con a capo P. Cornelio Scipione ...
Leggi Tutto
Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] delle Egadi. La città era allora scarsissima di abitanti, trasferiti nel 260 a Drepanum, e semidistrutta nella lotta fra Cartaginesi e Romani (247-244). E. non ebbe più importanza militare, ma il santuario, tutelato da un presidio romano, conservò ...
Leggi Tutto
Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] nel sec. III a. C. Secondo la testimonianza delle numerose epigrafi votive puniche rinvenute sul luogo (insieme con molte monete cartaginesi, amuleti, ecc.), quel tempio era dedicato al dio Sid il cui nome, che vien fatto derivare dalla stessa radice ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento di Dionisio I di Siracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo stesso ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO
Mario Niccoli
. Vescovo scismatico di Roma nel sec. III. Battezzato (non regolarmente, insinueranno i suoi avversarî) e ordinato prete dal vescovo Fabiano, alla morte di questo, avvenuta durante [...] dell'epistolario ciprianeo, a cura di Bayard, I, Parigi 1925, pp. 71-77; 89-92) furono redatte da Novaziano. La comunità cartaginese era allora turbata dalla polemica circa il trattamento da usare nei riguardi dei lapsi cioè di coloro che durante la ...
Leggi Tutto
Scipione l'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipione l'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] fidanzato Arunte e alla servitù. A Cirta, Sofonisba, figlia di Asdrubale, spinge il marito Siface ad allearsi con i Cartaginesi. Scipione, dopo aver assediato Utica e sconfitto l'esercito di Asdrubale e Siface, si prepara ad affrontare Annibale che ...
Leggi Tutto
MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] marittimo per il collegamento con le Eolie, fu infatti contesa da quanti aspiravano al dominio di Messana: Reggini, Ateniesi, Cartaginesi; passò poi nelle mani dei siracusani Dionigi, Agatocle e Gerone II. Il console Duilio riportò nelle sue acque la ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] ; e dette circa il 580 i coloni di Acragas (Agrigento). Non riuscirono invece i Rodî e i Cnidî a mantenersi contro i Cartaginesi e gli indigeni a Lilibeo, i cui coloni passarono a Lipari. Ai Focesi d'Asia spetta il vanto della fondazione (circa il ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] III, 189). È molto probabile l'opinione di quelli che credono che i Romani abbiano presa questa forma di supplizio dai Cartaginesi: infatti non si può provare la conoscenza di esso a Roma prima delle guerre puniche, mentre lo conoscono Ennio e Plauto ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....