DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Una dimostrazione pacifica dei palermitani nella villa Giulia (disegno di G. Bagnasco) e Gelone concede la pace ai vinti cartaginesi (dal sipario del teatro S. Elisabetta di Messina; disegno di D. Querci).
Una svolta decisiva nella carriera artistica ...
Leggi Tutto
Dionisio
Clara Kraus
Gl'interpreti sono propensi a identificare il Dionisio posto tra i tiranni del primo girone del VII cerchio dell'Inferno (XII 107-108 Dionisio fero / che fé Cicilia aver dolorosi [...] quella libertà della quale il suo tipo di governo era una palese smentita. Sostenne campagne vittoriose contro i Cartaginesi, gl'Italici, gli Etruschi; sottomise al dominio di Siracusa, da lui trasformata nella più solida piazzaforte del Mediterraneo ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Trapani (275,4 km2 con 51.392 ab. nel 2008, detti Mazaresi). Sorge a 52 km da Trapani, alla foce del Mazaro. Possiede una delle più consistenti flotte pescherecce d’Italia, ma le [...] di costruzioni navali; tradizionale anche la produzione vinicola, in particolare del marsala.
Forse di origine fenicia, M. fu conquistata dai Cartaginesi (409 a.C.) e in seguito dai Romani. Nel Medioevo fu occupata (827) dagli Arabi, che ne fecero il ...
Leggi Tutto
PETELIA (Πετελία)
Felice CRISPO
Piccola città della Magna Grecia, spesso ricordata in epoca romana, sita in forte posizione sul versante orientale della Sila presso l'odierna Strongoli, dove furono trovate [...] Lucani, rimase fedele a Roma e si elevò a sì gran fama per la strenua quanto disperata resistenza all'assedio dei Cartaginesi (anno 215) da essere paragonata nella letteratura latina all'eroica Sagunto. Nel 203 Annibale, che l'aveva perduta e ripresa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha chiamato «l’altra ...
Leggi Tutto
Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] sepolta. Solo nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isola di S. Pantaleo), fu fondata la città dai Cartaginesi, che vi addussero i resti della popolazione moziese e, in seguito (250) quella selinuntina. L. fu fortificata in modo da costituire ...
Leggi Tutto
Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] 31). Poiché, d'altra parte, il riferimento di B. alla fertilità del suolo è indubitabile, e confermato anche da stele votive cartaginesi in cui il B. appare circondato da pampini, fiori e frutti, altri ha pensato che il B. dei cieli sia nello stesso ...
Leggi Tutto
Una delle battaglie più importanti che si combatté in Spagna durante la seconda guerra punica ebbe luogo presso Becula, città di cui s'ignora peraltro il sito preciso, sapendosi soltanto che non era molto [...] una certa gravità e riuscì a porre in salvo il grosso del suo esercito. Scipione si trattenne alquanto nel campo cartaginese caduto in sua mano; poi, prima che gli eserciti avversarî si congiungessero, ripiegò verso la sua base di Tarragona.
Questo ...
Leggi Tutto
MILINGIANA
D. Adamesteanu
Montagna sita a N-O di Gela (quota massima 410) sul cui ciglio si può facilmente seguire l'andamento sinuoso di una fortificazione ad aggere, con almeno una porta aperta sul [...] nuovo impianto della fattoria sorge in età timoleontea e viene distrutto in occasione della guerra di Agatocle contro i Cartaginesi (311 a. C.). L'approvvigionamento dell'acqua nella fattoria era fatto con condutture che si possono seguire per varie ...
Leggi Tutto
Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] , anche in conseguenza di lotte interne tra aristocratici e democratici, fu assoggettata da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; Dionisio I la ridusse a emporio di ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....