LIVIO Salinatore, Marco (M. Livius M. f. M. n. Salinator)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 260-55 a. C. da famiglia plebea. Fu console per la prima volta nel 219 insieme con L. Emilio [...] carica, i due consoli parteciparono all'ambasceria inviata a Cartagine nella primavera del 218 che dichiarò la guerra ai Cartaginesi. I due consoli, forse in previsione appunto della seconda guerra punica, si erano contentati di vincere Demetrio di ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius)
Giuseppe Cardinali
Nato da famiglia plebea originaria di Tivoli, fu devoto amico del primo Scipione Africano e si distinse presto per cultura, ingegno, eloquenza. Accompagnò [...] Tornato nella Spagna, combatté vittoriosamente a Gibilterra contro una piccola squadra cartaginese. Partecipò poi con molta abilità alle operazioni di Scipione contro Siface e i Cartaginesi, sino alla sconfitta definitiva del primo (203 a. C.) e alla ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] centri archeologici.
La fondazione si pone tra l'avanzata persiana contro le città ioniche, e la lotta degli Etruschi e Cartaginesi contro i Focei per il dominio commerciale del Tirreno superiore. Infatti, della fondazione di V. tra il 540 e il ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] che offriva sia su Roma in particolare, sia su tutte le altre città dell'Italia, che stava diventando romana, sia infine sui Cartaginesi e sull'Occidente barbaro. E curioso che per Aulo Gellio T. sia addirittura uno storico che ha scritto in greco de ...
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TABARCA (A. T. 112)
Vito Antonio Vitale
Baia, che si apre nella costa settentrionale della Tunisia, 13 km. a E. del confine algerino, riparata verso nord dall'omonimo isolotto roccioso. La baia e il [...] di origine probabilmente libica, ricorre soltanto in testi di età romana, ma la cui esistenza è certo assai più antica. I Cartaginesi dovettero servirsi del buon rifugio che offriva qui la costa fra la terraferma e l'isola e al quale faceva scalo la ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] alla morte di quest’ultimo (289) cadde in mano dei Mamertini. Questi, sconfitti da Gerone II (264), chiesero aiuto ai Cartaginesi e, in seguito, temendo di cadere in loro potere, ai Romani, che sbarcarono oltre lo stretto, costringendo il comandante ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] blocco fu ormai completo dalla parte di mare come dalla parte di terra. Dell'inverno 147-6 profittò S. per togliere ai Cartaginesi il punto d'appoggio che rimaneva loro fuori delle mura, cioè il campo di Neferi. Questo e la vicina città caddero dopo ...
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Fabian society
Associazione socialista fondata a Londra nel 1884. Al suo sorgere attirò molte figure eminenti del mondo della cultura inglese, tra cui G.B. Shaw, H.G. Wells, A. Besant, L. e V. Woolf. [...] nome dalla strategia del generale romano Q. Fabio Massimo, detto il Temporeggiatore, che nello scontro con i cartaginesi preferì il lento logorio delle forze avversarie alla battaglia campale decisiva. Propugnò un socialismo riformista, che risentiva ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] di navigazione e notevole attività peschereccia.
Fondata da Taranto, fu conquistata dai Romani nel 266 a.C.; nel 214 passò ai Cartaginesi, ma l’anno dopo fu espugnata da Gaio Claudio Nerone. Fedele a Bisanzio in età longobarda, passò ai Normanni nell ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] fatti che narrava. Né sfuggiva al senso critico di P. la parzialità di Fabio per i Romani e quella di Filino per i Cartaginesi e la necessità di correggere l'uno con l'altro. Ma eġli non si risolvette a ricerche approfondite e si appigliò al criterio ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....