PHAIAX (Φαίαξ)
G. A. Mansuelli
Architetto greco che, dopo la battaglia di Imera, costrui in Agrigento le cloache, che dal suo nome furono dette ϕαίακες (Diod. Sic., xi, 25, 3) o più esattamente forse [...] idrici della città (Marconi). La cronologia si ricava dal fatto che nella costruzione vennero impiegati prigionieri di guerra cartaginesi.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 373; P. Marconi, Agrigento, 1929, p. 104; id ...
Leggi Tutto
TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] , di circa 1500 m. Nella parte più profonda dell'insenatura orientale era il porto, e quivi dovettero stanziarsi i primi coloni cartaginesi, a giudicare dalla presenza qui presso di una necropoli punica, con tombe a camera e a fossa che, per il ...
Leggi Tutto
MAGONE
Arturo Solari
. Fondatore della potenza cartaginese, successo a Malco circa la metà del sec. VI. Se Cartagine da colonia di Tiro divenne capitale d'un grande impero, si dovette al talento militare [...] 'impero e la lode di gloria guerresca"; si dice anche di lui: e con l'ordinata disciplina militare fondò l'impero dei Cartaginesi e corroborò le forze loro con l'arte della guerra non meno che col valore".
Bibl.: O. Meltzer, Gesch. d. Kartrager, I ...
Leggi Tutto
I desultori (lat. desultōres), erano cavalieri, la cui speciale abilità consisteva nel saltare in piena corsa da un cavallo all'altro, retto naturalmente dalla stessa mano. Generalmente i cavalli erano [...] romano non esercitava la sua arte sul carro. Sembra che i Romani imitassero questa specialità da Numidi al soldo dei Cartaginesi durante la seconda guerra punica. Una diffusione maggiore ebbero i desultori nei giuochi circensi, durante i quali si ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Taranto (178,3 km2 con 31.742 ab. nel 2008), situato a 79 m s.l.m. sul più alto gradino delle Murge Tarantine. È costituita da un nucleo medievale (la Terra) e da una parte nuova [...] commerciale di prodotti agricoli. Industrie enologiche e molitorie.
Fu importante centro messapico; conquistata da Annibale, fu presa ai Cartaginesi da Q. Fabio Massimo (209 a.C.). Distrutta dai Saraceni (977), risorse alla fine dell’11° sec. con ...
Leggi Tutto
TACAPE (Tacape e Tacapae)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, oggi Gabes (v.), situata al fondo del golfo della Piccola Sirte.
Già prima della dominazione romana vi si era costituito un emporio commerciale [...] dei Laghi Salati, e di una delle vie carovaniere che scendeva al mare dall'interno: è probabile pertanto che i Cartaginesi se ne fossero fatti padroni. Tale importanza la città mantenne ed accrebbe nel periodo romano, divenendo il centro delle ...
Leggi Tutto
Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] da iscrizioni si ricava una serie di notizie, relative ad episodî della storia municipale di Sulcis. Nel 258 a. C. il duce cartaginese Annibale, vinto dai Romani a S. vi è crocifisso dalle sue milizie. All'epoca di Silla S. aveva costituzione non del ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (Carthāgo Nova)
A. García y Bellido
Città della Spagna, sul Mediterraneo.
Nella località dove venne fondata la città punica, in prossimità di un porto [...] Massieni. Nel 221 a. C. Asdrubale fondava la città punica, che doveva essere una seconda Cartagine e capitale dei possedimenti cartaginesi in Spagna. Il nome punico era Qart Ḥadasht, cioè Città Nuova, forse con riferimento all'antica Mastia o meglio ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] l'Africa e l'Italia, nella quale combatteva Annibale. In Spagna nel 217 una Rotta romana dí 35 navi ne distrusse una cartaginese di 40 alle foci dell'Ebro e nel 209 cooperò alla presa di Cartagena. In Sicilia una squadra romana di 100 navi partecipò ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] chiamava in punico zīz ("fiore"). P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: nel suo porto si raccolsero infatti flotte cartaginesi nel 480, 406, 391. Solo Pirro riuscì a espugnarla e mantenerla per breve tempo nel 276. Durante la prima guerra ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....