Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] collega Q. Fulvio Flacco in Campania contro Capua e, proconsole nel 211, ne protesse l'assedio contro i tentativi dei Cartaginesi di liberarla e fu ferito in combattimento. Egli inclinava a trattare mitemente i Capuani dopo la resa, alla quale pare ...
Leggi Tutto
MAMERCO (Μάμερκος, Mamercus)
Gaetano De Sanctis.
Tiranno di Catania. Di origine italica, venne in Sicilia come mercenario. Fra i torbidi che seguirono la spedizione di Dione, riuscì a impadronirsi della [...] , il compagno fedifrago di Dione, perdette il dominio di Catania. Quando nel 344 Timoleone sbarcò in Sicilia, si unì con lui, ma, vinti da Timoleone i Cartaginesi al Crimiso, temendone la potenza, gli si ribellò con altri tiranni e si alleò con i ...
Leggi Tutto
PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] di Alessandro Magno, su invito dei Tarantini, sbarcò in Italia nel 280 e combatté contro i Romani ed i Cartaginesi. Morì sotto le mura di Argo combattendo l'esercito macedone di Antigono Gonata e quello spartano di Areo.
Fu valoroso ed esperto ...
Leggi Tutto
Cecili
A Roma antica, nome di un’illustre gens plebea che si diceva discendente dall’eroe latino Ceculo. Il suo ramo principale è quello dei C. Metelli, i cui membri per tutta l’età repubblicana giocarono [...] un ruolo di primo piano in molti eventi. Tra gli esponenti più noti: Lucio C. Metello, che sconfisse i cartaginesi a Panormus (250 a.C.); Quinto C. Metello Macedonico, avversario di T. Gracco e primo censore da famiglia plebea; Quinto C. Metello ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] fece sorgere il pensiero attuato già da Agatocle, vagheggiato da Pirro, e ripreso poi infelicemente da Regolo, di liberarsi dai Cartaginesi col portare la guerra in Africa. Sotto un altro rispetto circa il suo modo di comportarsi verso il nemico, M ...
Leggi Tutto
Nome di due uomini politici di Siracusa. 1. Uno dei capi (m. 314 a. C.) del movimento oligarchico che dominò nella città dopo la morte di Timoleonte (336 circa); bandito da Agatocle (316), cercò di tornare [...] nipote del precedente, divenne signore di Agrigento (279 a. C. circa), e riuscì a impadronirsi di quasi tutta Siracusa: contro S. intervennero i Cartaginesi per impedire la creazione di un forte stato unitario e poi, invocato dai Sicelioti contro i ...
Leggi Tutto
Città punica sulla costa occidentale della Sardegna. Sorgeva a uguale distanza da Tharros e da Bosa nelle località di Campu e Corra e Corchinas, in territorio del comune di Cuglieri. Durante la seconda [...] guerra punica fu il centro della rivolta contro i Romani capitanata da Ampsicora e dal figlio Iosto sostenuti dai Cartaginesi. D0po la sconfitta dei Sardo-punici, l'esercito romano occupò Cornus. La città ebbe importanza più agricola che commerciale; ...
Leggi Tutto
Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] si tengono presenti il sito della città, posto sulla linea di demarcazione, che non fu mai fissa, tra i Greci ed i Cartaginesi, e gli avvenimenti storici verificatisi in Sicilia a cominciare dagli inizî del IV sec. a. C. fino alla metà del III, che ...
Leggi Tutto
. Se ne contano cinque. La prima, Acilia Minucia, del 201 a. C., è un plebiscito che, secondo la narrazione di Livio (XXX, 40, 9), sarebbe stato approvato da tutte le trentacinque tribù per confermare [...] l'imperium di Scipione in Africa e per provocare il senato-consulto, onde, conchiusa la pace coi Cartaginesi, alle condizioni da lui imposte (cfr. E. Pais, Storia di Roma durante le guerre puniche, II, Roma 1927, p. 225), fosse a Roma ricondotto l' ...
Leggi Tutto
USTICA
R. R. Holloway
L'isola di U. era forse nota con questo nome già ai Romani (Plin., Nat. hist., III, 92), sebbene i testi antichi rendano un'idea alquanto imprecisa della geografia delle isole [...] al largo della Sicilia. Fra queste è ricordata Oesteodes, nota per la reclusione e la morte di un gruppo di mercenari cartaginesi ribelli (Diod. Sic., V, II, 1) e pare che U. sia stata conosciuta anche con questo nome.
L'isola conserva un notevole ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....