Comune della prov. di Padova (32,8 km2 con 16.840 ab. nel 2008), situato al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del Monte Cero.
Città dei Veneti, tra le più potenti e floride dell’Italia settentrionale [...] indipendente dagli Etruschi e dai Galli e fu alleata di Roma (3° sec.) nelle guerre contro Galli e Cartaginesi. Semidistrutta dalle prime invasioni barbariche, perdette la sua fisionomia tradizionale di centro del commercio fluviale; quando nel 10 ...
Leggi Tutto
(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] caduta in seguito sotto Cartagine, fu riconquistata dai Siracusani nel 368 a.C. Data la sua importanza strategica, fu ripresa dai Cartaginesi nel 345 a.C.; liberata da Timoleonte nel 342-41, tornò sotto Cartagine per la pace che seguì alla vittoria ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ελυμοι) Antica popolazione dell’estremità occidentale della Sicilia. Un filone della tradizione li considerava profughi da Troia, un altro li riteneva provenienti dall’Italia. Furono spesso in lotta [...] con le colonie greche e alleati dei Cartaginesi. Le loro città erano Erice, Segesta ed Entella. La loro lingua, documentata da iscrizioni graffite su vasi, appartiene alla famiglia indoeuropea, con un generale consenso tra gli studiosi di assegnarla ...
Leggi Tutto
GERONE (‛Ιέρων, dor. ‛Ιάρων) I
Gaetano Mario Columba
Signore di Siracusa, secondogenito di Dinomene. Quando suo fratello Gelone si trasferì a Siracusa, G. fu lasciato al governo di Gela. Combatté sotto [...] fu vinto e poi cacciato dai suoi sudditi. Ad Agrigento e a Imera si costituirono governi repubblicani. Anche la minaccia cartaginese che di quando in quando si riaffacciava finì con dileguare.
G. fu principe di grande generosità. Ebbe una corte ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ; lo stile dei rilievi, e in particolare quello delle maschere di satiri, non è più arcaico ma ellenistico.
5. Oreficeria. - I Cartaginesi si facevano sotterrare ornati di tutti i loro gioielli. Fino al sec. V i gioielli sono identici a quelli che si ...
Leggi Tutto
Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] di uno di quei loro empori fortificati, da cui si svilupparono le città, loro colonie. Ma fu dopo la conquista cartaginese che Cagliari diventò florida città commerciale, e accentrò nel suo porto i prodotti del vasto suo retroterra: l'attestano le ...
Leggi Tutto
GEREONIO
Francesco Gabrieli
. Antica cittadina dell'Apulia sulla destra del Fortore, presso l'odierno Castel Dragonara. La sua notorietà è esclusivamente dovuta agli episodî del settembre-ottobre 217 [...] a. C., durante la seconda punica, allorché i Cartaginesi se ne impadronirono e ne fecero deposito e centro di rifornimento. Dall'altra riva del Fortore erano accampati i Romani col dittatore Fabio Massimo e il magister equitum Minucio. Negli scontri ...
Leggi Tutto
(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] Tartesso, colonizzato nell’8° sec. a.C. dai Fenici, poi conquistato dai Focesi (6° sec.) e verso il 500 a.C. dai Cartaginesi. Alla fine del 3° sec. fu assoggettato dai Romani che, con Augusto, lo costituirono in provincia, con il nome di Baetica. All ...
Leggi Tutto
1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] (a E di Tripoli) fu stroncato da Cartaginesi e indigeni (circa 512); poi in Sicilia per colonizzare la regione di Erice dove morì in battaglia contro Fenici e Segestani poco prima del 500. 2. Rodiese, figlio di Diagora e, come il padre, atleta ...
Leggi Tutto
Nome di antiche località fornite di buoni approdi naturali (questo, in greco, il significato di πάνορμος). P. si chiamò Palermo in età greco-romana. Battaglia di P. Fu combattuta (250 a.C.) durante la [...] guidati da Asdrubale e i Romani comandati da Lucio Cecilio Metello: l’esercito cartaginese, spintosi sotto le mura della città, venne quasi completamente distrutto. Asdrubale, richiamato in patria, fu crocifisso; a Metello fu decretato il trionfo ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....