Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] più vecchi ed i più versati nei maneggi delle cose pubbliche aveano perso la memoria del trattato concluso co’ Cartaginesi nell’anno della morte di Tarquinio», aggiungendo non essere suo compito «esaminare le cagioni di tanta differenza nello spazio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] tutti i nostri colleghi vescovi, non soltanto a quelli della tua provincia, ma anche a tutti quelli della Cartaginese, della Betica, della Lusitania e della Galizia, come pure a quelli delle provincie limitrofe".
Queste manifestazioni ufficiali dell ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] settanta vescovi provenienti dalla Proconsolare e dalla Numidia, dunque non da tutta l’Africa. Nel preambolo del concilio Cartaginese del 256, di cui si conservano gli atti, così si legge: «episcopi plurimi ex provincia Africa, Numidia, Mauritania ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] parti, animate entrambe dalla ricerca del bene comune, senza risentimenti né spirito di vendetta. L'Intesa voleva una pace cartaginese, un complesso di decisioni cioè non discusse ma imposte al nemico di ieri, ridotto all'impotenza: esigeva la fine ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] sua opera: se ne servì Agostino nei suoi scritti contro i donatisti e la delegazione di vescovi niceni presenti al concilio cartaginese del 411: L. Duchesne, Le dossier du Donatisme, in Mélanges d’archéologie et d’histoire, 10 (1890), pp. 589-650 ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] o l'iniziativa dell'ex ministro degli esteri britannico lord Lansdowne; insieme col generale Hoffmann dettò il trattato di pace ‛cartaginese' di Brest-Litovsk; nel marzo del 1918 ordinò l'ultima grande offensiva in occidente, senza aver fatto prima ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....