I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] . Nella guerra che oppose Siracusa a Cartagine tra il 312 e il 306 a.C. passò per breve tempo dal fronte cartaginese a quello siracusano. Diodoro Siculo ci informa del brutale trattamento inflitto da Agatocle nel 307 a.C. di ritorno dall’Africa ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] particolare una statua cultuale femminile in pietra, di gusto orientalizzante (VI sec. a. C.), una protome maschile fittile di tipo cartaginese (V sec. a. C.), una protome femminile di tipo greco (V o IV sec. a. C.), alcuni bronzetti orientalizzanti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e tragedia di argomento romano; nel Bellum Pœnicum narra in forma di poema epico la storia della prima guerra cartaginese. Il carattere ellenizzante di questa produzione ha provocato la discussione sull’originalità dei Latini in fatto di poesia e ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] città loro colonie; il primissimo nucleo abitativo pare fosse nella zona della laguna di Santa Gilla. Ma fu dopo la conquista cartaginese che C. diventò una florida città commerciale, e accentrò nel suo porto i prodotti del suo vasto retroterra: lo ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] . 1-107) - commissionata dalla gerarchia ecclesiastica di Cartagine e redatta nella seconda metà del sec. 5° dal sacerdote cartaginese Vittore, originario di Vita, nella Bizacena - e del De bello Vandalico, scritto nel sec. 6° dallo storico bizantino ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] ionico, la cui datazione può essere fatta risalire intorno al 530 a.C.
Per celebrare la vittoria sui Cartaginesi, Terone di Agrigento fece costruire il grandioso Olympieion, il più grande tempio dorico della grecità occidentale, ancora incompiuto ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] 15-16). Che si possa trattare di A. appare da un pendaglio analogo con simboli stellari (ibid., fig. 9, 5) di provenienza cartaginese, che è esplicitamente dedicato ad Astarte.
Bibl.: Ed. Meyer, in Roscher, I, cc. 645-655, s. v.; F. Cumont, in Pauly ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] vi era tuttavia un minore insediamento di cultura punica, come testimoniano, tra l'altro, un bollo d'anfora di tipo cartaginese del IV-III sec. a. C. ed una iscrizione funeraria neopunica reimpiegata. La villa che è stata ritrovata con diversi ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] sull'agricoltura composto probabilmente durante il regno di Nerone, cita l'opera di Magone, descrivendo il metodo esposto dall'autore cartaginese per la produzione di vino da uva fatta seccare (XII, 39, 1-2).
La vivacità della cultura punica in piena ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 55 m e quello di 0,46 m (in rapporto di 6:5). Quest'ultimo, in particolare, è ampiamente documentato nell'edilizia cartaginese e neopunica del Nord Africa, della Sardegna, della Sicilia e della Penisola Iberica. Complessa e di non facile lettura è la ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....