Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] la sua grande potenza, fu però vinto, catturato e crocifisso. 2. Generale durante la prima guerra punica, guadagnò ai Cartaginesi Agrigento (264-3), ma fu subito dopo sconfitto presso Messina. Nel tentativo di liberare Annibale assediato ad Agrigento ...
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Scrittore di agricoltura (1º sec. a. C.): ridusse in 6 libri il trattato di Magone cartaginese (28 libri), già tradotto e aggiornato da Cassio Dionisio. ...
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Nome di due sante: 1. Martire in Troyes, sotto Aureliano (270-75). Festa, 21 luglio. 2. Cartaginese, secondo la biografia che si ricava dalle diverse recensioni della Passio, fu rapita (439) e venduta [...] a un mercante pagano, che la portò in Sardegna; qui G. rifiutò di abiurare nonostante le fosse promessa in cambio la libertà: fu quindi torturata e crocifissa. È probabile che anche per G., come per altri, ...
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Figlio, forse, di Appio Claudio Cieco; console nel 249 a. C., nel tentativo di sorprendere la flotta cartaginese nel porto di Drepano fu sconfitto da Aderbale. ...
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Capo del partito filocartaginese a Siracusa (215-212 a. C.), ove era stato mandato da Annibale; unitosi all'esercito cartaginese di Imilcone, tentò un assalto a Siracusa, ma fu sconfitto dai Romani, e [...] morì nell'epidemia che distrusse l'esercito cartaginese. ...
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Scrittore di agricoltura, di Utica (fine 1º sec. d. C.); ridusse in greco in 20 libri l'opera sull'agricoltura del cartaginese Magone, aggiungendovi estratti di autori greci; se ne hanno frammenti. ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] attraverso Siface, condusse un'abile politica dilazionatrice, finché nell'estate del 203 sferrò un improvviso e massiccio attacco e batté Cartaginesi e Numidi di Siface nei Campi Magni a S di Utica. Dopo altre trattative di pace su iniziativa ...
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Storico catalano (Salitja 1370 circa - Blanes 1444). La sua opera: Llibre dels feits d'armes de Catalunya (finita nel 1420) abbraccia gli avvenimenti catalani dall'invasione cartaginese fino al 1416, inserendoli [...] nel quadro della storia spagnola. Pur usando iscrizioni e diplomi come fonti, non disdegna le leggende degli antichi cronisti, inteso a dimostrare la volontà di Dio nelle vicende della Spagna ...
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Tribuno militare romano, spesso confuso con il console Appio Claudio Caudice; nel 264 a. C., occupata Messina, si accordò con i Mamertini e fece prigioniero il generale cartaginese Annone. ...
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Console romano (m. 216 a. C.) negli anni 219 e 216 a. C. Con Marco Livio Salinatore (219), diresse la seconda guerra illirica. Preoccupati dalla minaccia cartaginese, i due consoli si accontentarono di [...] conquistare Dimale e l'isola di Faro, donde cacciarono Demetrio costringendolo a riparare presso Filippo di Macedonia. Accusati di peculato, P., a differenza di Livio, ottenne l'assoluzione. Partecipò ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....