1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] quale abbiamo soltanto i dati forniti dal poemetto Ora Maritima di Rufo Festo Avieno, che la cita tre volte. 2. Generale cartaginese che nel 406 a. C. conquistò Agrigento e nel 405 Gela e Camarina, costringendo Dionisio I di Siracusa alla pace; poi ...
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Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] di Giscone, le sorti dei Romani volsero al peggio: Publio e Gneo Scipione caddero in combattimento. Ma i Cartaginesi non seppero sfruttare il successo, così che quando sopraggiunse Publio Scipione, il futuro Africano, Asdrubale Barca fu battuto ...
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Famiglia cartaginese di Amilcare (v., n. 4), al quale fu dato l'epiteto di Barca (cfr. ebr. bārāq "lampo"). Con Amilcare, i personaggi più noti furono i suoi figli Annibale e Asdrubale. ...
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Ammiraglio cartaginese (5º-4º sec. a. C.); combatté Dionisio I di Siracusa nel 393-392 e più tardi nella battaglia di Cabala (383, o secondo altri 374), ove morì da valoroso. ...
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Senatore cartaginese; durante la prima guerra punica, nel 260 a. C., poco prima della battaglia di Milazzo fece prigioniero, operando con la flotta presso Lipari, il console Gneo Cornelio Scipione Asina. ...
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Fondatore della potenza cartaginese, successo a Malco verso la metà del sec. 6º a. C. A lui e ai suoi discendenti, che tennero il potere fin verso la metà del sec. 5º, si deve l'ascesa di Cartagine a grande [...] potenza ...
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Scrittore cartaginese (forse prima metà del sec. 2º a. C.); autore di un trattato sull'agricoltura (secondo Varrone e Plinio in 28 libri), che fu fonte, diretta e indiretta, per gli scrittori latini di [...] agricoltura. L'opera, scritta in punico, dopo le guerre puniche era stata tradotta in latino e poi anche in greco ...
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1. Comandante cartaginese durante la prima guerra punica, distrusse nel 255 a. C. Agrigento. 2. Comandante della cavalleria di Annibale, trattò la resa dell'accampamento romano dopo la battaglia di Canne; [...] fu poi mandato da Annibale a Roma per trattative circa i prigionieri, ma fu dai Romani invitato a lasciare subito la città. Comandò poi la guarnigione di Taranto e, quando la città fu espugnata nel 209, ...
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Navigatore cartaginese, forse della seconda metà del 5º sec. a. C.. noto per il periplo intorno alle coste occidentali dell'Africa. Partito con una flotta di 60 navi, condusse con sé molte migliaia di [...] fino all'isola di Cerne (Arguin ?). Poi il viaggio proseguì verso S a scopo esplorativo e, dopo una ventina di giorni, i Cartaginesi arrivarono a un vasto seno, detto Corno d'Espero, e di là in una terra dominata da un picco vulcanico in eruzione ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....