EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] 'isola di Malta (v. tempio di Hal Tarxien). E. sacre si possono considerare taluni cippi scolpiti, di arte fenicio-cartaginese, rinvenuti in Sardegna, altrimenti considerati e. funerarie. E. può essere detta, per quanto priva di qualsiasi apparenza ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] puniche incise sui blocchi prima della loro messa in opera specialmente in prossimità delle postierle, al periodo della dominazione cartaginese, e precisamente alla fine del VI-inizio del V sec. a. C., se si considerano le strette analogie che ...
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PORT ROMAIN
G. C. Picard
Località costiera della circoscrizione di Orano, in Algeria, nella regione del Dahra, a 16 km a O del Guelta. Il sito, il cui nome arabo è Kherbet Ramul, deve essere riportato [...] questo ritrovamento con un sarcofago di tipo punico scolpito nella roccia, suppone l'esistenza di uno stanziamento commerciale cartaginese.
Nella basilica, nel 1930, era stato scoperto un mosaico tombale cristiano del V sec. raffigurante un orante ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] sepolta. Solo nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isola di S. Pantaleo), fu fondata la città dai Cartaginesi, che vi addussero i resti della popolazione moziese e, in seguito (250) quella selinuntina. L. fu fortificata in modo da costituire ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] castello Eurialo, una delle maggiori opere difensive, con quella di Messene, del tempo antico, contro cui si infrange l'assedio cartaginese del 396 e che solo sarà espugnata per sorpresa e tradimento dai Romani di Marcello, che entrano in città dall ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] da iscrizioni si ricava una serie di notizie, relative ad episodî della storia municipale di Sulcis. Nel 258 a. C. il duce cartaginese Annibale, vinto dai Romani a S. vi è crocifisso dalle sue milizie. All'epoca di Silla S. aveva costituzione non del ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] non può essere messa in rapporto causale- almeno se non a prezzo di un'ipotesi arbitraria- con il più accentuato influsso cartaginese. Sta di fatto che la t. col gorgonèion al centro divenne l'emblema della Sicilia, emblema rimasto tale anche nell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fin sotto le mura della città, culminò a Canne (216) con la distruzione dell’esercito di due consoli; tuttavia il generale cartaginese non riuscì a realizzare il fine che si era proposto: sollevare gli alleati e i sudditi della penisola contro Roma ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] averlo tratto moribondo dal toro, lo gettò a morire insepolto. Il toro, nel quale si è creduto di riconoscere un culto cartaginese, passò a Cartagine, dopo il sacco di Agrigento del 403, e vi rimase finché Scipione Africano, distrutta la città, lo ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] .
Alquanto rare sono le raffigurazioni del mito di R.; oltre quella di fantasia descritta da Didone nel tempio cartaginese di Giunone, fra gli altri episodî della guerra troiana (Aen., i, 469 ss.), abbiamo testimonianze vascolari piuttosto tarde ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....