L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] alla storia arcaica di Roma, non tutte degne di fede, ma è certa la sua menzione da parte di Polibio nel primo trattato romano-cartaginese del 509 a.C. Membro della Lega latina nel 338 a.C., L. fu coinvolta nelle guerre tra Latini e Volsci; alla fine ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] - 397 a. C. - abbiamo invece per la sua distruzione, che avvenne per opera di Dionisio, il quale, volendo distruggere la potenza cartaginese, portò la guerra nel cuore di questa potenza stessa, a M. che, secondo Diodoro (xiv, 47), costituiva per i ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] un busto con elmo scoperto presso Capua (Napoli, Museo Nazionale; v.: Daniele, Ragionamento intorno ad un'antica statua di A. Cartaginese, Napoli 1781, fig. a p. 9; contra: Scotti, Dissertazione sopra un antico mezzo busto falsamente attribuito ad A ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] aspetti del dio: se abbastanza sicura appare l'identificazione con M. di una figura di Eracle che appare su un rasoio cartaginese, per un'epoca più antica non vi sono elementi probanti per vedere M. nella figura egittizzante di una stele da Marathos ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] è ricordato in un passo del Poenulus di Plauto. Si è potuto inoltre osservare che a partire dal VI sec. a.C. i Cartaginesi in qualche caso chiudevano gli occhi del defunto con laminette d'oro e d'argento e talvolta ne ricoprivano pure le unghie ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] inizi, in cui le stele sono distinte da una composta e semplice forma geometrico simbolica (lo stesso gusto in stele del cimitero cartaginese di Santa Monica, del VII secolo a. C.). Nei due metri di terreno archeologico di Sousse, dove il Cintas ha ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] , altrimenti detta Σικανία, come da Strabone e Stefano Bizantino, indipendentemente dalle vicende egemoniche selinuntina, acragantina, cartaginese e siracusana. Il Griffo propende a vedere la corrispondenza del K. al Platani sinora ritenuto l'Halykos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha chiamato «l’altra ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] il V sec. a. C. furono colonizzate dai Greci delle isole di Cnido e di Rodi; si allearono ai Siracusani contro le incursioni cartaginesi; si allearono poi a Cartagine durante la prima guerra punica contro i Romani, che le occuparono nel 251 a. C. Da ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] (Thucyd., iii, 90, 3; iv, 1, i; v, 1; vi, 4, 6; vi, 74, 1 e altrove). Più tardi M. fu distrutta dal cartaginese Himilkon (369 a. C.). Dionigi la fece però ricostruire come colonia militare di Siracusa, ripopolandola con coloni di Locri e di Medma. Un ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....