I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] , sino a che nel 405 a.C., nonostante gli aiuti portati da Dionisio di Siracusa, la città fu conquistata e distrutta dai Cartaginesi guidati da Imilcone. Se una tempestiva ma stentata ripresa della città si attuò nei primi decenni del IV sec. a.C., G ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] .
Alquanto rare sono le raffigurazioni del mito di R.; oltre quella di fantasia descritta da Didone nel tempio cartaginese di Giunone, fra gli altri episodî della guerra troiana (Aen., i, 469 ss.), abbiamo testimonianze vascolari piuttosto tarde ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Siracusa-Gela-Agrigento-Seli nunte già nella prima metà del VI sec. a. C., e distrutto nel 406-5 quando i Cartaginesi, occupata Agrigento, devastavano i territorî di Gela e di Camarina (Diod., xiii, 108, 3), questo villaggio tornò ad esistere solo in ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] tentativo di Ermocrate di riportare S. nell'orbita siracusana, dopo qualche altra alterna vicenda, S. era passata sotto il dominio politico cartaginese, sotto il quale visse fino a quando, alla metà del III sec. a. C., non fu presa e distrutta dai ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] forte espansione. Il precario equilibrio si spezzò nel 219 a.C., quando Annibale (che dal 221 era diventato il comandante cartaginese nella penisola) dopo otto mesi di assedio prese e distrusse Sagunto (Saguntum), posta a sud dell’Ebro ma alleata dei ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] uno dei punti di difesa dell'Appennino, tra Ariminum e Arretium, ed un baluardo contro la minaccia di una invasione cartaginese.
Solo attraverso i documenti archeologici e le numerose epigrafi si può ricostruire la vita del municipium, dai primi anni ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] ha mostrato che la cultura p., favorita da una situazione politica che nel 4°-3° sec. condusse al dominio cartaginese dell’isola, vi ebbe posizione preminente (acropoli fortificata a Monte Sirai; tempio punico-romano ad Antas; abitato, cinta muraria ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] che G. strinse con Roma determinò, nel corso della seconda guerra punica (205 a.C.), la distruzione della città, che venne punita dal cartaginese Magone per aver ospitato, all’inizio del conflitto, le navi romane nel proprio porto. Dopo il sacco ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] . Questa tecnica si ritrova all'epoca romana soprattutto in Africa, ma anche nei paesi che furono influenzati dalla civiltà cartaginese specialmente in Sicilia e in Sardegna; l'opus Africanum rimonta dunque all'antichità punica.
La maggior parte dei ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] , VII, 1996.
Sabratha
di Giuseppina Alessandra Cellini
La città (gr. Σαβϱάθα; lat. Sabratha; ar. Ṣabra) della Libia, di fondazione tiria o cartaginese non anteriore al IV sec. a.C., fece parte del regno di Numidia nella prima metà del II sec. a.C. e ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....