HERENNIUS (Her[en]n[i]us)
Red.
Mosaicista, attivo a Cherchel come documenta la sua firma apparsa su un mosaico geometrico della villa di Capo Tizerine (Algeria). Il nome è stato anche integrato come [...] Hermanus dal Lassus. Il Picard lo considera come il capo della scuola cartaginese ai tempi di Adriano.
Bibl.: J. Lassus, in Libyca (Archéologie-Epigraphie), VIII, 1960, p. 43; id., in Compts Rendus Acad. Inscr., 1962, p. 129; G. Picard, in Antiquités ...
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(gr.῎Εκνομος) Promontorio sulla costa meridionale della Sicilia (od. Poggio S. Angelo, sopra Licata). Vi furono combattute due importanti battaglie: nella prima (310 a.C.), Agatocle di Siracusa fu sconfitto [...] da Amilcare; la seconda (256 a.C.), vinta da Lucio Manlio Vulsone e Marco Attilio Regolo contro la flotta cartaginese di Amilcare e Annone, consentì ai Romani il primo sbarco in Africa. ...
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(gr. Kριμισός) Antico fiume della Sicilia occidentale, forse l’odierno fiume Freddo presso Segesta, o il Belice. Nei suoi pressi, nel 339 a.C. (ma l’anno è discusso), Timoleone, alla testa dei Sicelioti, [...] vinse i Cartaginesi comandati da Asdrubale e Amilcare, liberando così i Greci di Sicilia dal dominio cartaginese. ...
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VERDE, Capo (A. T., 105-106; 109-110-111)
Attilio Mori
Promontorio della costa atlantica dell'Africa, che segna l'estremo punto occidentale del continente, alla posizione geografica di 14° 45′ lat. N. [...] e 17°30′ long. O. Sembra che fosse noto sino dall'antichità e che Annone Cartaginese lo avesse superato nella sua memorabile spedizione; ma il ricordo se ne perdette e si riaccese solo nel 1445 allorché vi giunse il navigatore portoghese Diniz Dias, ...
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talassocrazia
Dominio del mare; potere che si appoggia sulla signoria dei mari, e anche il complesso dei fattori che costituiscono il potere marittimo; il termine è usato soprattutto con riferimento [...] alle grandi potenze che esercitarono tale potere nell’epoca classica: la t. di Atene, di Roma, di Bisanzio o la t. cartaginese. ...
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Oggi Poggio Sant'Angelo, altura isolata che domina la città di Licata, sulla destra del fiume Salso (Imera merid.). Questo colle su cui, secondo la tradizione, l'alaride costruì una fortezza e su cui più [...] che erano al centro, alla testa, attaccò impetuosamente, prendendo agli occhi nemici la forma di cuneo, il centro cartaginese. I Cartaginesi, distendendo la loro linea, avevano cereato di aggirare i Romani, ma i Romani, spezzando e fugando il centro ...
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SCIPIONE, Publio Cornelio (P. Cornelius L. f. Scipio)
Alfredo Passerini
Console nel 218. Ebbe l'incarico di arrestare nella Gallia Transalpina Annibale; ma dei contrattempi gl'impedirono di giungere [...] a tempo in Provenza. Saputo della presenza di Annibale sul Rodano, risalì il fiume sulla destra, ma giunse al campo cartaginese quando Annibale già era passato sulla sinistra e si allontanava lungo la riva del fiume. Con fredda e abile decisione, ...
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M. Atilius M. f. L. n. Regulus, console per la prima volta nel 267, con L. Giulio Libone, vinse i Salentini e conquistò Brindisi. Console per la seconda volta nel 256 (suffectus in luogo del morto Q. Cedicio), [...] e Regolo rimase in Africa con due legioni (15.000 fanti e 500 cavalli). Avanzatosi devastando verso l'interno, batté un esercito cartaginese che aveva tentato di sbloccare la città di Uthina (?) da lui assediata (v. adys), prese Tunisi e s'accampò in ...
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Nome di antiche località fornite di buoni approdi naturali (questo, in greco, il significato di πάνορμος). P. si chiamò Palermo in età greco-romana. Battaglia di P. Fu combattuta (250 a.C.) durante la [...] guidati da Asdrubale e i Romani comandati da Lucio Cecilio Metello: l’esercito cartaginese, spintosi sotto le mura della città, venne quasi completamente distrutto. Asdrubale, richiamato in patria, fu crocifisso; a Metello fu decretato il trionfo ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] , ne prese il posto e lo tenne con pienezza di poteri A. (229), il quale fino alla morte consolidò e allargò il dominio cartaginese in Spagna, alternando a tal uopo le arti di pace e quelle di guerra. Vendicò prima di tutto, con l'aiuto di rinforzi ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....