Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] in greco: compare alla metà circa del IV sec. a.C. nel Periplo di Scilace (8) e nel primo trattato romano- cartaginese, tradizionalmente attribuito al 509 a.C., si sarebbe parlato di popoli latini (in particolare di quelli di Ardea, Anzio, Laurento ...
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TARTESSO
Pietro Bosch
. Tartesso è il nome generale che gli Orientali prima e poi i Greci (Tarshish, Ταρτησσός) applicarono ai luoghi dell'estremo Occidente donde provenivano i metalli. Se significasse [...] .
Distrutto il predominio focese da Cartagine e dagli Etruschi circa il 535, in conseguenza dell'estensione dell'egemonia cartaginese, Tartesso medesima fu distrutta da Cartagine intorno al 500 a. C.
Dello splendore del regno di Tartesso, che ...
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Popolazione della Sicilia antica, abitante una zona dell'estremo angolo occidentale dell'isola. La maggior parte degli scrittori greci riteneva che gli Elimi, profughi dalla Troade dopo la caduta di Ilio, [...] vicina Selinunte, essi ricorsero ad Atene; nel 409 combattono ancora contro i Greci; nel 392 non sono ormai che una provincia cartaginese; dopo il sec. IV non si sente più parlare di Elimi. Quando i Romani conquistarono la Sicilia, il mito delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] sistema dei viaggi e dei peripli. Destinata ad ampia risonanza è, anche nel mondo greco, l’impresa compiuta dal cartaginese Annone, autore di un viaggio oltre lo stretto di Gibilterra e lungo la costa occidentale africana nel quale avrebbe raggiunto ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] sua opera - riescono soprattutto a disturbare il lettore. Donde il ricorso a faticosi esempi mutuati dalla storia greca, cartaginese e romana sulla scorta di Machiavelli, ma con frequenti ricorsi a Dante e Tasso: l'"ottimo Ammiraglio" dovrà "sempre ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] alla storia arcaica di Roma, non tutte degne di fede, ma è certa la sua menzione da parte di Polibio nel primo trattato romano-cartaginese del 509 a.C. Membro della Lega latina nel 338 a.C., L. fu coinvolta nelle guerre tra Latini e Volsci; alla fine ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] - 397 a. C. - abbiamo invece per la sua distruzione, che avvenne per opera di Dionisio, il quale, volendo distruggere la potenza cartaginese, portò la guerra nel cuore di questa potenza stessa, a M. che, secondo Diodoro (xiv, 47), costituiva per i ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] un busto con elmo scoperto presso Capua (Napoli, Museo Nazionale; v.: Daniele, Ragionamento intorno ad un'antica statua di A. Cartaginese, Napoli 1781, fig. a p. 9; contra: Scotti, Dissertazione sopra un antico mezzo busto falsamente attribuito ad A ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] ; e dette circa il 580 i coloni di Acragas (Agrigento). Non riuscirono invece i Rodî e i Cnidî a mantenersi contro i Cartaginesi e gli indigeni a Lilibeo, i cui coloni passarono a Lipari. Ai Focesi d'Asia spetta il vanto della fondazione (circa il ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] di proprietà di una famiglia degli Annibali o Annibaldi (la leggenda collega invece il nome con quello del grande generale cartaginese, che vi si sarebbe accampato nella marcia verso Roma). L'orlo del cratere centrale costituito, nelle parti meglio ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....