SCUDO
Luigi CREMA
. Architettura. - Dall'uso di appendere le armi alle pareti nacque probabilmente l'idea di adoperare gli scudi come elementi decorativi. Così nel palazzo minoico di Cnosso, a Creta, [...] come quello d'oro di Asdrubale (Plin., Nat. Hist., XXXV, 4) su cui era raffigurata l'immagine del condottiero cartaginese. L'abitudine di porre sulle armi dei ritratti, che vigeva anche presso i Romani, diede origine agli scudi puramente decorativi ...
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OFELLA ('Οϕέλλας, Ophellas)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale macedone, di Pella. figlio di Sileno. Già al seguito di Alessandro Magno col grado di compagno (ἑταῖρος). Al servizio di Tolomeo di Egitto, gli [...] e chiariti, se si potesse sicuramente ritenere opera sua un periplo della costa oceanica dell'Africa evidentemente costituito su modello cartaginese, che andava nell'antichità sotto il nome di un O. La tendenza di O. a sostituirsi a Cartagine avrebbe ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] forte espansione. Il precario equilibrio si spezzò nel 219 a.C., quando Annibale (che dal 221 era diventato il comandante cartaginese nella penisola) dopo otto mesi di assedio prese e distrusse Sagunto (Saguntum), posta a sud dell’Ebro ma alleata dei ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] uno dei punti di difesa dell'Appennino, tra Ariminum e Arretium, ed un baluardo contro la minaccia di una invasione cartaginese.
Solo attraverso i documenti archeologici e le numerose epigrafi si può ricostruire la vita del municipium, dai primi anni ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] ha mostrato che la cultura p., favorita da una situazione politica che nel 4°-3° sec. condusse al dominio cartaginese dell’isola, vi ebbe posizione preminente (acropoli fortificata a Monte Sirai; tempio punico-romano ad Antas; abitato, cinta muraria ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] e meno progredito.
Le regioni sud-orientali furono le prime a essere conquistate dai Romani, che annientarono il dominio cartaginese: nelle regioni montuose del Nord e nel lato occidentale si imposero più tardi, e con maggior difficoltà. Al tempo ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] l'Africa e l'Italia, nella quale combatteva Annibale. In Spagna nel 217 una Rotta romana dí 35 navi ne distrusse una cartaginese di 40 alle foci dell'Ebro e nel 209 cooperò alla presa di Cartagena. In Sicilia una squadra romana di 100 navi partecipò ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] che G. strinse con Roma determinò, nel corso della seconda guerra punica (205 a.C.), la distruzione della città, che venne punita dal cartaginese Magone per aver ospitato, all’inizio del conflitto, le navi romane nel proprio porto. Dopo il sacco ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] . Questa tecnica si ritrova all'epoca romana soprattutto in Africa, ma anche nei paesi che furono influenzati dalla civiltà cartaginese specialmente in Sicilia e in Sardegna; l'opus Africanum rimonta dunque all'antichità punica.
La maggior parte dei ...
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LAOS (Λάος, Laus)
E. Greco
«Colonia di Sibari, poco elevata sul mare, a 400 stadî da Elea»: così Strabone (VI, 1,1) parla della città, ricordando che nelle sue vicinanze si trovava l'heròon di Draconte, [...] C., quando la città fu abbandonata. Un verso di Silio Italico (VIII, 579) fa riferimento alla furia devastatrice del Marte cartaginese; all'epoca di Plinio (Nat. hist., III, 71) il centro abitato non esisteva più.
La ricerca archeologica nell'area si ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....