Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] romana della Grecia. Al mito romano e « continentale » del Bonaparte e del blocco egli perciò contrappone il mito marittimo-cartaginese, in cui comunica, e del quale per certa parte fu vittima, un altro esule, e questi superstite alle forche ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte (v. vol. VI, p. 542)
E. Acquaro
Gli studi e le ricerche condotti in quest'ultimo ventennio sulla cultura materiale dei centri fenici e punici del [...] , in AEsp, LXV, 1992, pp. 297-301; S. Lancel, Carthage, Parigi 1992; S. Moscati, Le stele puniche in Italia, Roma 1992; id., Tra Cartaginesi e Romani. Artigianato in Sardegna dal IV secolo a.C. al II d.C., Roma 1992; L. Taborelli, L'area sacra di Ras ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] spiegazione della I scena dell'atto V della commedia di M. A. Plauto fatta colla lingua moderna maltese o sia l'antico cartaginese..., Roma 1757 (da cui l'Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, p. 63 desume, erroneamente, per l'A. la qualifica di ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] alla morte di quest’ultimo (289) cadde in mano dei Mamertini. Questi, sconfitti da Gerone II (264), chiesero aiuto ai Cartaginesi e, in seguito, temendo di cadere in loro potere, ai Romani, che sbarcarono oltre lo stretto, costringendo il comandante ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] Tolomeo, son descritte da Plinio e da Plutarco; i poeti vi collocano i Campi Elisi. Non è improbabile che le toccasse Annone Cartaginese nel suo celebre periplo (sec. V a. C.); ma sembra sicuto che le visitassero i navigatori fenici sino dal sec. IV ...
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Comune della provincia di Benevento, ai piedi del Matese, già appartenente alla provincia di Caserta. Fino a mezzo secolo fa era un borgo (nel 1881, 3106 ab., che nel 1911 erano saliti a 4017), ma anche [...] dei Glabrioni.
Alife (Allifae) è di origine sannitica. Cadde nelle mani dei Romani il 310 a. C. Durante la seconda guerra cartaginese, fu occupata da Annibale, che ne devastò l'agro circostante. Nel sec. I a. C., divenne colonia triumvirale. Del suo ...
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MASSILI
Stéphane Gsell
. Nazione numidica, menzionata frequentemente all'epoca della seconda guerra punica insieme con i Massesili (v.). Probabilmente i Massili, come i Massesili, furono dapprima una [...] essi Naravas, il numida che diede un aiuto tanto efficace ad Amilcare Barca all'epoca della rivolta dei mercenarî e che dal generale cartaginese ebbe promessa in sposa la figlia; ma sappiamo che più tardi alcuni principi dei Massili sposarono donne ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Siracusa-Gela-Agrigento-Seli nunte già nella prima metà del VI sec. a. C., e distrutto nel 406-5 quando i Cartaginesi, occupata Agrigento, devastavano i territorî di Gela e di Camarina (Diod., xiii, 108, 3), questo villaggio tornò ad esistere solo in ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] tentativo di Ermocrate di riportare S. nell'orbita siracusana, dopo qualche altra alterna vicenda, S. era passata sotto il dominio politico cartaginese, sotto il quale visse fino a quando, alla metà del III sec. a. C., non fu presa e distrutta dai ...
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MAMERTINI (Μαμερτῖνοι, Mamertini)
Giulio Giannelli
Nome col quale si denominarono i mercenarî italici, per la maggior parte campani, del tiranno siracusano Agatocle; derivato dal nome osco del dio della [...] , le comunicazioni fra il Tirreno e lo Ionio. D'altra parte i Mamertini non erano affatto entusiasti del protettorato cartaginese; anzi un forte gruppo di essi avrebbe preferito, fin da principio, la presenza di un presidio romano nella città ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....