L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] la tattica si raffinò e non mancarono esempi di manovre complicate come l’accerchiamento, portato poi alla massima perfezione dal cartaginese Annibale.
Le f. romane, suddivise in centurie, inizialmente reclutate tra i cittadini, dal 1° sec. a.C. si ...
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TIMOLEONE o Timoleonte (Τιμολέων, Timolĕo)
Gaetano De Sanctis.
Generale corinzio del sec. IV a. C. Nacque di famiglia cospicua, intorno al 400.
Segnalatosi in un combattimento di cavalleria in cui salvò [...] frattanto fatto pace e alleanza con Iceta, mosse contro di loro con circa 12.000 uomini e attaccò audacemente l'esercito cartaginese assai superiore di numero (la cifra però di 70.000 fanti e 10.000 cavalli è esageratissima), mentre con parte delle ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] non può essere messa in rapporto causale- almeno se non a prezzo di un'ipotesi arbitraria- con il più accentuato influsso cartaginese. Sta di fatto che la t. col gorgonèion al centro divenne l'emblema della Sicilia, emblema rimasto tale anche nell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fin sotto le mura della città, culminò a Canne (216) con la distruzione dell’esercito di due consoli; tuttavia il generale cartaginese non riuscì a realizzare il fine che si era proposto: sollevare gli alleati e i sudditi della penisola contro Roma ...
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(catalano Eivissa) Isola delle Baleari (572 km2), 80 km a SO di Maiorca. Ha forma ellittica ed è montuosa, le coste sono in genere alte e frastagliate. Ha clima caldo e scarse piogge. In buona parte è [...] necropoli e altre sepolture si trovano nel settore arcaico. Grande floridezza economica fu raggiunta da I. durante l’occupazione cartaginese, in particolare nel 5° sec., epoca cui deve collegarsi anche la frequentazione del santuario di Es Cuieram. ...
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Uomo di stato e generale siracusano, figlio di Ermone, vissuto nella seconda metà del sec. V a. C. Compare per la prima volta nel congresso delle città siceliote tenuto a Gela nel 424, ove sostiene che [...] nel 408, vi si armò. Imera e Selinunte erano state distrutte dai Cartaginesi; la Sicilia era atterrita dalla minaccia barbarica. E. invase il territorio cartaginese e ottenne qualche successo. Probabilmente per schiacciare i suoi avversarî sotto l ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] averlo tratto moribondo dal toro, lo gettò a morire insepolto. Il toro, nel quale si è creduto di riconoscere un culto cartaginese, passò a Cartagine, dopo il sacco di Agrigento del 403, e vi rimase finché Scipione Africano, distrutta la città, lo ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] pesce) e della manifattura di tabacco. Centro culturale e turistico.
Fondata dai Fenici, fu città potente e opulenta. Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele alleata di Roma. Decadde nel periodo della dominazione ...
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Fu console con Gneo Scipione Asina nel 260 a. C., in cui Roma si accinse a disputare a Cartagine il dominio del mare con la nuova flotta di 100 quinqueremi e 20 triremi. D. ebbe dapprima in Sicilia il [...] , 7000 rimasero prigionieri. Fu la prima vittoria marittima dell'Italia romana. La guerra navale però non fu continuata; la flotta cartaginese si rifugiò a Palermo, la romana si ancorò a Messina, e D. nel febbraio 259 tornò a Roma e trionfò: primus ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] sufficiente il giudizio di primo grado a ricomporre gli attriti fra le due fazioni e a ricostituire l’unità della Chiesa cartaginese. Cfr. anche le osservazioni di S. Calderone, Costantino, cit., p. 232.
36 Forse Merocle di Milano o Massimo di Ostia ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....