TUBURBO (Thuburbo)
Pietro Romanelli
Due città dell'Africa proconsolare portavano nell'antichità questo nome, di un'evidente origine libica, che si rivela in molti altri nomi della stessa radice. La più [...] alla posizione favorevole, all'incrocio di più vie di comunicazione attraversanti regioni intensamente abitate e colonizzate. Già nel territorio cartaginese al momento della terza guerra punica, entrò a far parte nel 146 a. C. della provincia romana ...
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MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] - L'antica Malaca fu città della Baetica, nel paese dei Bastuli. Essa fu in origine una colonia fondata dai Cartaginesi nei pressi della greca Menace, benché Avieno, seguito da qualche studioso moderno, voglia a torto identificare addirittura Malaca ...
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Almería Città (186.651 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, in Andalusia, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un’esigua pianura alluvionale, presso lo sbocco del fiume omonimo nel Golfo di Almería. [...] del vetro, mentre l’industria è presente nei settori meccanico, chimico e conserviero.
Di antichissima origine, subì la dominazione cartaginese (238 a.C.) e quella romana. Gli Arabi ne fecero uno dei massimi porti militari e commerciali della Spagna ...
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SICANI
Giacomo Devoto
. Popolo antichissimo della Sicilia, dal quale l'isola ha preso un tempo il nome di Sikanía (Odissea, XXIV, 307; Herod., I, 170). Connessi da molti storici con i Siculi (Holm, [...] Troia, e cioè 1270 a. C. secondo Ellanico e Filisto presso Dionigi (I, 22, 2-4). Con la colonizzazione cartaginese furono almeno parzialmente, sottomessi.
Bibl.: Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, XII, 123 sgg., 158; A. Schulten, in Pauly-Wissowa ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] Ermocrate; sposò la figlia di un altro Ermocrate, del quale seguì decisamente la politica. Nel 407-06, quando i Cartaginesi, nel tentativo di occupare tutta la Sicilia, distrussero Agrigento, D. fu eletto stratego e liberatosi dei colleghi e ottenuta ...
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TEVESTE (Theveste)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, oggi Tébessa (Algeria, dipartimento di Costantina; ab. 18.000). Di essa, sotto questo nome, non abbiamo notizia prima del periodo romano, ma da [...] allora riferire a Teveste quanto Diodoro e Polibio ci dicono sulla città di Hecatompulos, fondata da Ercole, e presa dal generale cartaginese Annone, circa il 247 a. C., al tempo della prima guerra punica. La città, ricca e fiorente e con un governo ...
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Letterato e storico francese, figlio di Jean-Baptiste, anch' esso buon letterato e traduttore degli storici latini, nacque a Parigi nel 1777 e ivi morì nel 1857. Tradusse in versi le Argonautiche di Valerio [...] Afrique septentrionale (1837), la Histoire de Carthage jusqu'à la seconde guerre punique (1847) con importanti studî sulla topografia cartaginese, e varie memorie d'argomento romano, di cui una scelta fu raccolta in due volumi: Économie politique des ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] di costruzioni private, hanno sempre rilevato tracce antiche. Questo dimostra sicuramente la notevole estensione dell'antica metropoli cartaginese, punica e anche romana. Ma queste tracce del passato, esumate in occasione di scavi ristretti, sono ...
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Nato da modesta famiglia a Siracusa verso il 306 a. C., dopo aver militato con onore contro i Cartaginesi, fu riconosciuto stratego, insieme ad Artemidoro, in seguito a iniziativa dei soldati (275-74). [...] Polibio e la maggior parte degli storici moderni) ottenne dai Siracusani il titolo di re. A Messina intanto i Mamertini introducevano un presidio cartaginese, poco dopo espulso e sostituito da un presidio romano; e contro Romani e Mamertini, i ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] collega Q. Fulvio Flacco in Campania contro Capua e, proconsole nel 211, ne protesse l'assedio contro i tentativi dei Cartaginesi di liberarla e fu ferito in combattimento. Egli inclinava a trattare mitemente i Capuani dopo la resa, alla quale pare ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....