(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] (Hotel Africa).
Golfo di T. Golfo del Mediterraneo, nelle coste dell’Africa settentrionale, a 10° long. E e 36° lat. N, fra Capo Farina e Capo Bon. Ospita i porti di La Goulette e La Marsa. Nella concavità del golfo si trovava Cartagine. ...
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Ministro di Pirro re d'Epiro, fu incaricato delle trattative coi Tarentini (281 a. C.), coi Romani dopo la battaglia di Ascoli (279) e coi Sicelioti che avevano richiesto aiuto contro Cartagine (278). [...] I molti aneddoti intorno al soggiorno romano di C. tendono a mettere in luce la fierezza e l'incorruttibilità dei Romani ...
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Generale macedone (sec. 4º a. C.) nell'esercito di Alessandro Magno. Conquistò (322) Cirene per conto di Tolomeo I, ma presto si rese indipendente e fece alleanza con Agatocle di Siracusa contro Cartagine [...] col patto che egli avrebbe tenuto le conquiste africane, Agatocle quelle siciliane. Partito (309) con molti coloni per le nuove terre, fu ucciso dall'alleato che si impadronì del suo esercito; onde la ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] del V sec. a. C. Ad essi se ne ricollegano altri trovati, oltre che in Fenicia, in Egitto e a Cipro, anche a Cartagine e nel territorio occidentale dominato dai Fenici, in Sicilia, a Malta e in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu ...
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sinedrio
Presso gli antichi greci il s. era la riunione dei rappresentanti di leghe sacrali o politiche nazionali; ma erano così indicati anche gli alti consessi di popoli stranieri (senato di Roma, [...] di Cartagine ecc.). In Atene aveva questo nome il collegio costituito dal magistrato coi suoi assessori. Presso gli ebrei, il s. era il supremo consiglio alla fine dell’età precristiana e all’inizio dell’età cristiana. Il nome appare nelle fonti solo ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] dell’adesione alla «Chiesa cattolica» dei cristiani battezzati al di fuori dei suoi ranghi. In effetti si sa che Cipriano di Cartagine e i suoi colleghi africani, alla metà del III secolo, si erano duramente opposti a Stefano I di Roma, fino alla ...
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Fondatore della potenza cartaginese, successo a Malco verso la metà del sec. 6º a. C. A lui e ai suoi discendenti, che tennero il potere fin verso la metà del sec. 5º, si deve l'ascesa di Cartagine a grande [...] potenza ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] und sein Gott, cit., pp. 125-128.
27 Eus., h.e. X 6,1-4: si tratta della comunicazione inviata al vescovo di Cartagine Ceciliano. Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., pp. 137 e 140-150 (per la cronologia, p. 335; sulle direttive date ‘a voce’ già a ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] elezione dei due candidati, Cipriano era sollecitato a favore di C., piuttosto che di Novaziano, perché egli stesso nel trattare a Cartagine e nelle altre sedi di Africa e Numidia la questione dei lapsi, si era alla fine deciso a favore di una ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] Data la sua importanza strategica, fu ripresa dai Cartaginesi nel 345 a.C.; liberata da Timoleonte nel 342-41, tornò sotto Cartagine per la pace che seguì alla vittoria timoleontea sul Crimiso (339 a.C.). Liberata in seguito da Agatocle, tornò sotto ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....