Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] nella seconda metà del 3° sec. e come tale fu accolta da altre Chiese occidentali (Arles, Braga, Aquileia, Cartagine, Milano ecc.).
Il s. niceno-costantinopolitano è la formula di fede derivata dal s. proposto alla sottoscrizione dei partecipanti ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] (cfr. l'epitaffio in C. Baronio, Annales Ecclesiastici, a. 977, XVI, Barri-Ducis 1869, p. 238);e Giacomo, prete di Cartagine, eletto nelle difficili condizioni in cui versavano i Cristiani d'africa, andò a Roma per ricevere la consacrazione dal papa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] centrale». Sogno che sarebbe dovuto sfociare nell’unificazione del Mediterraneo occidentale, in «un equilibrio di potenze, sotto l’egemonia di Cartagine», ma che si infranse nello scontro con le legioni di Roma. Di quel sogno si verificò l’opposto: l ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] in dettagliati programmi per la repressione della resistenza antipontificia di Basilea, da punire come una "seconda Cartagine", sottraendole la sede vescovile e affidando la vicina città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria. Nella ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] nella bottega dei F., e il terzo piatto, di 46 centimetri di diametro, che raffigura Scipione dopo la resa di Cartagine. Tra le opere più belle attribuite a Flaminio è il rinfrescatoio trilobo dei Museo nazionale di Firenze con L'accampamento di ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] cinque "intermedii" di Ascanio Pio di Savoia. Agli intermezzi si riferiscono le scene del C. aventi per soggetto La città di Cartagine e La città celeste, come si evince da altre lettere del Guitti e di Francesco Mazzi da cui appare altresì quanto ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] collettoria di Sicilia (1372-1375), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 246 ss.; A. Inveges, La Cartagine sicil., Palermo 1651, pp. 327 ss.; R. Gregorio, Consideraziani sopra la storia di Sicilia, V, Palermo 1810, p. 20; S. V ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] Analekten zur Reichsgeschichte des 14. Jahrhunderts, a cura di Th. Mommsen, Stuttgart 1952, n. 162, pp. 75 s.; A. Inveges, La Cartagine sicil., Palermo 1651, pp. 215-227; S. V. Bozzo, G. C. II nella discesa di Ludovico il Bavaro, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] l'influsso del costituzionalismo britannico, ricorreva nuovamente a termini desunti dall'antichità classica per contrapporre la nuova Cartagine, cioè la libera Inghilterra, alla nuova Roma, cioè al dispotismo francese. Dalle colonne de Il Cartaginese ...
Leggi Tutto
GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] , 1956, ottenne un incasso molto modesto), il G. si diresse verso altri, anche se non nuovi, lidi: Messalina (1951) e Cartagine in fiamme(1959) segnarono un ritorno al filone storico-mitologico che lo aveva reso famoso all'inizio della carriera. Nel ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....