Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] pontificalis, nr. 23, gli attribuiscono un pontificato di oltre tre anni.
Da una lettera indirizzatagli da Cipriano di Cartagine si ricava che L. era stato esiliato, verosimilmente dall'imperatore Gallo, come già il suo predecessore Cornelio, ma ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] difendere le loro convinzioni: è il caso del suo amico Dazio, dei diaconi romani Stefano e Pelagio, del diacono di Cartagine Ferrando, di Facondo d'Ermiane nello scritto in difesa dei Tre Capitoli. Pertanto bisogna ritenere che a questa data i fatti ...
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Uomo politico, generale e giurista romano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] 159; console nel 155, distrusse Delminio, capitale dei Dalmati, e celebrò il trionfo. Difese, contro Catone il Censore, Cartagine, sostenendo che Roma dalla presenza e dal timore della città rivale (il metus hostilis) sarebbe stata costretta a una ...
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Comune della prov. di Trapani (181,8 km2 con 11.251 ab. nel 2008). Il centro è situato a 446 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Delia. È un centro di commercio agricolo e zootecnico importante, con industrie [...] la colonia cartaginese di Mozia e i successivi scontri tra Cartaginesi e Siracusani (398-392), parteggiò alternativamente per Cartagine e per Dionisio. Durante la prima guerra punica Halicyae, datasi ai Romani (262 a.C.), fu riconosciuta civitas ...
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Console nel 267 a. C., vinse i Salentini e conquistò Brindisi; console una seconda volta (256), sconfisse i Cartaginesi a Ecnomo in una delle più grandiose battaglie navali dell'antichità, con la quale [...] a Roma a trattare il cambio dei prigionieri, ma sconsigliò i Romani dall'accettare le proposte dei Cartaginesi e, fedele ai patti, tornò a Cartagine dove, secondo una tradizione che si ritiene però molto dubbia, fu fatto perire tra tormenti atroci. ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] già presente, come è notato dal Duchesne (ibid., p. 226), tra i canoni del concilio di Laodicea e di quello di Cartagine del 397.
Z. morì il 26 dicembre del 418 e fu sepolto "iuxta corpus beati Laurentii martyris", nel cimitero ipogeo di Ciriaca ...
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Nato da modesta famiglia a Siracusa verso il 306 a. C., dopo aver militato con onore contro i Cartaginesi, fu riconosciuto stratego, insieme ad Artemidoro, in seguito a iniziativa dei soldati (275-74). [...] , G. si ritirò da Messina e, incalzato da Marco Valerio, venne a patti con lui, promettendo di aiutare Roma contro Cartagine, promessa alla quale rimase sempre fedele durante la prima e la seconda guerra punica. A questa politica filoromana di G. si ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] a.C. Tartesso e la fondazione focea di Menace, appoggiandosi probabilmente a vecchi insediamenti fenici, ma un vero e proprio dominio di Cartagine si stabilì in S. solo nel sec. 3° a.C., con la conseguenza dell’eliminazione dei centri greci a S di ...
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(gr. Φιλαινίων βωμοί) I due segni di confine (costruzioni o mucchi di pietre) che in fondo alla grande Sirte separavano il territorio cartaginese da quello dei Greci della Cirenaica. Secondo la leggenda [...] il confine. Al momento dell’incontro, avendo i Cirenaici proposto agli altri l’alternativa di retrocedere o essere sepolti vivi, i due fratelli F. accettarono il sacrificio per il bene di Cartagine; sulle loro tombe furono costruiti degli altari. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] 28 e il 29 agosto Agostino – anche se di fatto la conquista ufficiale dell’Africa romana si ha con la presa di Cartagine il 19 ottobre 439, data da cui inizia il calendario della nuova era vandala. Dall’Africa è più che logico pensare che Genserico ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....