DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] , al seguito della corte, i "quaterni" della Camera regia. Il 24 settembre, poi, Carlo I scriveva dal Campo posto presso Cartagine che l'arcivescovo di Palermo avrebbe potuto controllare in futuro i rendiconti dei secreti di Sicilia con l'aiuto del ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] termina tra il 7° e il 6° sec. a.C., con la conquista assira e babilonese. Più a lungo si mantiene Cartagine, colonia fenicia nell’Africa settentrionale e grande potenza marinara.
Nel 1° millennio a.C. si hanno le prime notizie di Stati sudarabici ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] dei Greci in Sicilia si sarebbero arroccati nella Sicilia Occidentale, sia perché alleati degli E., sia perché più vicini a Cartagine (Tucidide), gli E. combatterono i Greci di Selinunte fino alla distruzione di quest'ultima, ma specie a causa della ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] delle città. I sacerdoti del culto provinciale in Africa venivano indotti a rinunciare alle celebrazioni, nel 415, a Cartagine, e si richiamava una legge di Graziano sulla confisca dei beni dei templi a vantaggio del fisco imperiale; venivano ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , come prova una lettera indirizzata a Urso, rationalis d’Africa, perché metta a disposizione di Ceciliano, vescovo di Cartagine, una somma di tremila folli per i pastori africani suoi confratelli77. Nella risposta pubblicata alla fine dell’articolo ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] vandalo, Gelimero, era stato sconfitto dalle truppe bizantine di Belisario) i vescovi dell'Africa, riuniti in concilio a Cartagine, inviarono una lettera a G. chiedendo delucidazioni sul comportamento da tenere nei confronti dei vescovi ariani, ma G ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] 1884, n. XXI, p. 24; Cronicon Siculum, a cura di G. De Blasiis, Napoli 1887, pp. 86 s., 93, 114; A. Inveges, La Cartagine siciliana, Palermo 1651, p. 362; A. Di Costanzo, Historia del Regno di Napoli, Napoli 1710, pp. 255 ss., 265 s., 273; A. Valente ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] prima comunicazione in materia pervenutaci da Costantino. Si tratta di una lettera indirizzata a Ceciliano, vescovo (assediato) di Cartagine, per informarlo che nuovi funzionari provenienti da Roma hanno ricevuto l’incarico di mantenere la pace nella ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] di maestro portolano e procuratore e di maestro del sale. Per rifornire l'esercito reale impegnato nell'assedio di Cartagine con grano e altri vettovagliamenti fece dapprima stabilire i prezzi e poi trasportare in Tunisia le merci acquistate, con ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Turci Maumethe Othman, l'orazione per le nozze di Leonello d'Este, un De Scipione maiore (Devicto Hannibale et capta Cartagine et aucto), un De monte Parnaso, un Carmen ad Annam Fulcam Ferrariensem. Una vita di Senofonte, iniziata a Ferrara prima ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....