Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] definite libico-berbere si trovano in molte regioni al di qua del mare.
Sulla costa del Maghreb si stanziarono i Fenici (Cartagine), poi i Greci con importanti città come Cirene; i Romani vi si stabilirono saldamente, ma poi vennero Visigoti, Vandali ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] la controversia di cui Tertulliano parla ha un sapore locale: il vescovo preso di mira sarebbe allora piuttosto Agrippino di Cartagine. Respinta pertanto l'identificazione di C. con Prassea e con l'anonimo vescovo, resta da prendere atto che nei ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] cui vi era sostenuta la tesi di un’istituzionalizzazione tardiva del primato del vescovo di Roma, di cui quello di Cartagine non avrebbe riconosciuto pienamente la portata), in occasione del centenario della battaglia di ponte Milvio e dell’editto di ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] ruolo guida senza peraltro inficiare in modo significativo l'autonomia dei membri dell'alleanza, nell'area di influenza di Cartagine e di Atene tale tendenza acquista una chiara connotazione imperiale. I membri della lega cartaginese hanno l'obbligo ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] . e il cristianesimo fu accolto subito e si impose. Un vescovo è ricordato fin dal 256 (Sent. episc., 19). Al convegno di Cartagine del 411, S. è rappresentata da un vescovo cattolico e da un vescovo donatista (Coll. Carth., 1, 126 e 208). Il vescovo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vescovi e pontefice, sottolineati dalla presenza a Roma di due vescovi, un diacono e un notaio, inviati del vescovo di Cartagine, e in genere la preoccupazione per la difesa dei privilegi ecclesiastici (ibid. II, nr. 40), come pure per la gerarchia ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nella comunità. Il problema si pose in tutte le Chiese, e quella di Roma lo affrontò in stretto contatto con quella di Cartagine, che allora aveva a capo Cipriano: di comune accordo si decise di non precipitare le cose ma di attendere la fine della ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] : Flavius Ovidius Aphtonus); in Africa Proconsularis, a Utica/Utique: CIL VIII 14309 (fra 324 e 332: Maecilius Hilarianus); Cartagine: CIL VIII 12524 (fra 324 e 332: Maecilius Hilarianus) e 12465 (del 321/322: Domitius Latronianus, insieme a Vettius ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] potersi e forse doversi tuttavia serbare all'anno 245 [a.u.c.] il primo trattato di amicizia tra Roma e Cartagine"). Si ritrova, altresì, la rivendicazione, pur nella scia del Beaufort e del Niebuhr, della validità e verità della tradizione - contro ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] libera), archeologici (problemi di urbanistica) e infine per lo studio delle relazioni interstatali (Roma-Rodi, Roma-Cartagine, Roma-Marsiglia, Anatolia-Italia). Ha prediletto le guerre persiane (Introduzione alle guerre persiane, 1966), l'età ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....