senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] nell’età omerica, poi a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma fu a Roma che il s. divenne una delle istituzioni fondamentali dello Stato e per lungo ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] il porto di Alessandria. A partire dalla seconda metà del secolo seguente ebbe luogo lo scontro frontale tra Roma e Cartagine, divenute le due maggiori potenze del Mediterraneo, conclusosi con la vittoria totale della prima (146 a.C.). Da allora fino ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] della stagione invernale ritardò l'imbarco della missione incaricata di portarla a Roma, in modo che la lettera poté essere spedita da Cartagine solo quando già vi si sapeva dell'avvento al papato di A., al quale perciò fu presentata, insieme con la ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , che un accolito della Chiesa di Roma, di nome Leone, fu inviato nel 418 in Africa per consegnare al vescovo Aurelio di Cartagine una lettera del presbitero Sisto, il futuro papa Sisto III, predecessore di Leone. Ma non si hanno elementi sicuri per ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] del prefetto del pretorio Patrizio, entrambi sul punto di partire per l’Africa, a che assistessero il vescovo di Cartagine Ceciliano nella distribuzione, tra i chierici della sua Chiesa, di 300 folles inviati dall’imperatore per il loro sostentamento ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] d'Africa le prerogative di Roma, secondo il papa sancite a Nicea. I vescovi africani riuniti in concilio a Cartagine (419) obiettarono che i documenti niceni da loro posseduti non contenevano tali disposizioni. Tuttavia, su proposta di Agostino, il ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, La cura pastorale a Milano, Cartagine e Roma nel secolo IV, ivi 1947, pp. 282, 298-300.
A. Pincherle, La politica religiosa di Massenzio, in Id., Cristianesimo antico ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] ed epigrafiche ne attestano una stabile presenza solo a partire dalla fine dell’8° secolo. La colonizzazione condotta dai fenici di Cartagine (punici) proseguì nel corso del 7° sec. e, attorno alla metà del 6° sec., si ebbe la spedizione di Malco. I ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] sorte alla morte di Alessandro (323 a.C.) dalla dissoluzione dell’impero, si affermò la potenza romana, dopo aver conquistato su Cartagine il predominio nel M. occidentale (265-146 a.C.): il M., dalla Spagna alla Gallia, alla Grecia, all’Asia Minore ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] 'omonimo console del 177 e del 163, fratello maggiore di Gaio. Fu presente con il cognato Scipione Emiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell'attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina, e quando l ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....