FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] cui la Tebaide di Stazio nella traduzione del card. Bentivoglio - e, il 17 apr. 1730, il suo Scipione in Cartagine…; quindi, per aver compilato una notizia biografica del duca, ottenne l'ambito titolo di storiografo ufficiale della corte.
La morte ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , eroicomici, tragici e romantici), tra le quali ricordiamo: Pulcinella impresario (Roma 1817), Polissena (ibid. 1817), Scipione in Cartagine (ibid. 1820), Cesare in Egitto (ibid. 1821), Amalia e Palmer (ibid. 1822), Ilcorsaro, ossia Un maestro di ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] l'influsso del costituzionalismo britannico, ricorreva nuovamente a termini desunti dall'antichità classica per contrapporre la nuova Cartagine, cioè la libera Inghilterra, alla nuova Roma, cioè al dispotismo francese. Dalle colonne de Il Cartaginese ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] del Gran Khan, che contiene le mappe di tutte le città, del passato, del presente e del futuro, e trova Gerico, Ur, Cartagine e, naturalmente, Troia (Le città invisibili, 1972, p. 145). Ma il veneziano sovrappone a questa mappa di Troia la pianta di ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] dei libri pagani: «Quid deest in lege Dei ut ad illas gentilium fabulas confugias?» E il VI Concilio di Cartagine, mentre pur consentiva ai vescovi di leggere, in determinate circostanze, i libri degli eretici, proibiva decisamente la lettura dei ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] centro sta l'assimilazione, già in Cicerone, fra questioni giuridiche e questioni politico-strategiche (per es. "è Cartagine da disfare o da renderla a' Cartaginesi?"), quindi l'approfondimento della costruzione logica e discorsiva di una posizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] pericoloso per la Macedonia ai confini nord-occidentali: Filippo, approfittando della guerra in atto tra Roma e Cartagine, si impadronì dei possessi romani nell’Adriatico orientale e strinse alleanza con Annibale. Roma reagì chiamando a raccolta ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] politica poneva Firenze allo stesso livello di forza e di autorità di cui aveva goduto Roma dopo la vittoria su Cartagine; e insieme la rendeva la naturale garante dell'equilibrio italiano e dei principî repubblicani di autonomia e di pace. Nell ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] anch'essa colossale dedicata dagli Egineti dopo Platea, opera di Anaxagoras di Egina; o quella conservata nel Thesauròs di Cartagine e offerta da Gelone.
Naturalmente, di molte delle immagini di Olimpia mancano o sono estremamente malsicuri non tanto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] conquista romana del mondo si realizzò con la distruzione delle altre antiche Repubbliche (il M. pensa soprattutto agli Italici, a Cartagine, ai Galli), e insomma dell’intero mondo pagano. L’impero di Roma realizza il télos del mondo antico e, nell ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....