GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] per cui allo splendore segue l'inevitabile decadenza, che accomunerebbe il destino di Firenze a quello di Atene, Roma e Cartagine. Per il G. non il fato, né la particolare indole dei Fiorentini, ma una cattiva applicazione delle leggi ha determinato ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Parve pertanto al senato e al popolo che nessuno fosse in grado di porre fine alla lotta se non il vincitore di Cartagine, Scipione Emiliano, che era stato già nella Spagna come legato di Lucullo, e che da allora aveva in Roma guidato la politica ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] principio (concilî di Arles, di Elvira, di Vannes), mentre più tardi decisamente lo combatte (concilî di Nantes e di Cartagine). Il divieto di nuove nozze è stabilito da Carlomagno nell'admonitio generalis, c. 43, e nel Capitulare missorum speciale ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] l'evento più stupefacente cui l'umanità avesse mai assistito.
La prima potenza con cui Roma venne inevitabilmente allo scontro fu Cartagine, per la conquista della Sicilia, che fino allora era stata contesa fra i Cartaginesi e le colonie greche dell ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di Francia; da Roma il B. partì però soltanto nel maggio dell'anno successivo, dopo essere stato consacrato arcivescovo di Cartagine il 3 aprile. Ricevuto in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'impero di Bisanzio; spinge Luigi IX di Francia e Edoardo I d'Inghilterra all'ultima crociata, che finisce miseramente sulle rovine di Cartagine e a S. Giovanni d'Acri (1270-71).
A Gregorio X (1271-1276) il pensiero della crociata e la ricerca di chi ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] 1804 Pio VII lo trasferì alla sede titolare di Zela, che chiese ed ottenne di mutare con quella arcivescovile di Cartagine il 29 maggio seguente. La traslazione comportò il suo inserimento nei ranghi della Curia romana con la nomina a segretario ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] , Corinto della Grecia propriamente detta, e poi Puteoli, Ostia, Brindisi e cento e cento altri. Le colonie fenicie, Cartagine per la prima, e quelle micenee e greche, sono, come è noto, approdi del commercio mediterraneo. Ciascuna ha particolari ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] al mondo che aveva fatto distruggere la capitale dei Colonnesi, solcare le rovine con l'aratro, sull'esempio della vecchia Cartagine africana, spargervi sopra il sale, perché della città non avesse più né la sostanza né il nome; e che nelle ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] in dettagliati programmi per la repressione della resistenza antipontificia di Basilea, da punire come una "seconda Cartagine", sottraendole la sede vescovile e affidando la vicina città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria. Nella ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....