LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] e dei restanti domini bizantini in Italia con la creazione di due comandi territoriali unici, ossia un Esarcato con capitale Cartagine e l'altro con capitale Ravenna. Tuttavia l'impegno forse più ingrato e senza dubbio meno atto a suscitare il ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] Giovanni Nigro, collettore insieme con lui, risultano destinatari. Valga per tutte la lettera che il sovrano angioino inviava da Cartagine il 24 sett. 1270, con la quale richiedeva l'immediato trasferimento presso di lui di tutte le somme raccolte ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] era quello di "rilevare li avanzi di antichità di Fabbriche che vi si ritrovano in Algieri, Tunisi e disegnare ancora li frammenti di Cartagine che in piccola distanza di lì si ritrovano, e indi passare a Malta, indi in Sicilia e poi nella Corsica, e ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] però attuata dai due vescovi ausilliari, Bernardino de Monacellis e Francesco Mexia de Molina, rispettivamente vescovi titolari di Cartagine e di Fez, e soprattutto dal vicario generale, il canonico Giovanni Serra.
Quasi certamente l'A. nel 1535non ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] ricostruzione ambientale, sorrette da scenografie sommarie, spesso improvvisate secondo l'estro del momento. L'anno appresso Lo schiavo di Cartagine di L. Maggi e di R. Omegna lo impose all'attenzione internazionale al punto che fu invitato a Mosca ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] il libretto, peraltro di autore sconosciuto); invitato poi a comporre per il teatro S. Carlo, vi presentò dapprima Enea in Cartagine (libretto di G. M. d'Orange, 1800) e successivamente, sempre nello stesso anno, GliOrazi e i Curiazi (libretto di A ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] tutti i generi. Fece tuttavia numerosi viaggi sia in Europa sia in Africa, visitò l'Egitto e arrivò fino a Cartagine, dove si documentò sui luoghi di ambientazione della sua opera più ambiziosa: la gigantesca Salammbô (tratta dall'omonimo romanzo di ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] atti dell'opera Briseide di F. Robuschi al teatro S. Carlo di Napoli il 13 ag. 1791; Il trionfo di Scipione in Cartagine, libretto di C. Mazzini, Firenze, teatro della Pergola, 21 genn. 1795; Emira e Zopiro, ibid., 8sett. 1795; La presa di Granata ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] per la nascita del principe Ludovico, al Teatro Ducale di Parma la pastorale Uranio ed Erasitea e l'opera Enea in Cartagine. Il 26 dic. 1773 inaugurò la stagione di carnevale al Teatro Ducale di Milano cantando nel Tolomeo, sempre del maestro Colla ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] di Scipione (a cui il padre manifesta la volontà divina che lo vuole capo della spedizione contro Cartagine). Così, alla raffigurazione di Cartagine minacciosa e di Roma piangente davanti al trono di Giove nell'Africa, fanno riscontro il volto torvo ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....