DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e storicamente positiva la vittoria dei Romani sui Cartaginesi, cioè degli Arii sui Semiti, fino all'estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i metodi di Scipione Emiliano), perché "l'Africa ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] 'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Come è noto, Luigi IX morì di peste quand'era già in vista del "castrum" di Cartagine (25 agosto 1270). Edoardo d'Inghilterra si recò comunque a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate in Palestina ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] centro sta l'assimilazione, già in Cicerone, fra questioni giuridiche e questioni politico-strategiche (per es. "è Cartagine da disfare o da renderla a' Cartaginesi?"), quindi l'approfondimento della costruzione logica e discorsiva di una posizione ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] sociale alla corte di Roma (Roethlisberger, 1986; Mac Lean). Un altro capolavoro dell'ultimo periodo è la Veduta di Cartagine con Enea e Didone (Amburgo, Kunsthalle), eseguita nel 1676 per il Colonna.
Sono dipinti nei quali alle grandi dimensioni ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] la Turchia, il mar Nero, la penisola balcanica, la Grecia, la Bosnia e la Dalmazia. In Africa, visitò Tunisi e Cartagine con compagni fiorentini ed arabi, nonché la mitica Timbuctù.
I frutti di tanta attività politico-amministrativa e dei numerosi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] ’imperialismo romano sia diventato centrale proprio perché c’erano in esso forti analogie con l’attualità. La lotta di Roma con Cartagine si configurava per lui come lotta per il controllo del Mediterraneo, vitale per Roma come per l’Italia dei suoi ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] del cardinale Ch. Lavigerie, figura tra le più significative della Chiesa francese, primate d'Africa, arcivescovo di Algeri e di Cartagine, delegato apostolico del Sahara, fondatore dei padri bianchi per le missioni africane. Il 10 e il 14 ott. 1890 ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] politica poneva Firenze allo stesso livello di forza e di autorità di cui aveva goduto Roma dopo la vittoria su Cartagine; e insieme la rendeva la naturale garante dell'equilibrio italiano e dei principî repubblicani di autonomia e di pace. Nell ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , o di una sua vasta provincia, come l'Italia che è sotto il patriarca di Roma, o l'Africa che fu sotto quello di Cartagine.
Sulla base della storia dei papi, il B. dimostra che un concilio del primo tipo non fu mai convocato per risolvere una doppia ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , in questo caso, da problemi di politica ecclesiastica interna, relativi cioè, salvo il caso del vescovo Restitutus di Cartagine, all'Italia e a Roma: la crescita ormai preoccupante dei donatisti (a Roma conosciuti con il nome di Montenses ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....