FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] città di Tunisi. Il 16 giugno l'armata reale, di cui faceva parte anche il F., giunse davanti alle rovine di Cartagine, poco lontane dal golfo di Tunisi. Dopo solo tre settimane la fortezza della Goletta, posta alla imboccatura del porto, venne presa ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Ronsard e Daurat. A questo periodo appartiene tra l'altro la Continenza di Scipione (al Louvre) e la Presa di Cartagine (Roma, propr. Sestieri), con ricordi del Parmigianino. Dell'A. sono poi numerosi ritratti, alcuni dei quali già ascritti ad altri ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] coste nord-occidentali visitò dalla Grande Sirte, soffermandosi in particolare a Tripoli, a Tunisi e tra le rovine di Cartagine; infine raggiunse la Spagna mediterranea, ove visitò Granata, Malaga, Valenza e le vestigia di Sagunto. Dopo undici mesi ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] 510 a. C. che la storia racconta sia stata osservata da Agatocle re di Siracusa mentre navigava con la sua flotta contro Cartagine. Per paragonare la linea di totalità effettiva dell'eclisse con quella data dalle tavole di Hansen, il C. identifica l ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] mitologica virgiliana e di una concezione storico-provvidenzialistica di ascendenza dantesca. Giunone per odio verso i Romani, distruttori di Cartagine, tenta di impedire la fondazione di Firenze che dovrebbe avvenire a opera di Silla. La dea fa in ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] tempesta che sbatte i Troiani sulle coste della Tunisia, dove la regina Didone, esule dalla Fenicia, sta costruendo Cartagine. Venere, preoccupata della sorte del figlio, suscita in Didone un appassionato amore per Enea che accanto a lei dimentica ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Turci Maumethe Othman, l'orazione per le nozze di Leonello d'Este, un De Scipione maiore (Devicto Hannibale et capta Cartagine et aucto), un De monte Parnaso, un Carmen ad Annam Fulcam Ferrariensem. Una vita di Senofonte, iniziata a Ferrara prima ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Coena Cypriani, un singolare ed enigmatico testo parodico di origine tardoantica, arbitrariamente attribuito a Cipriano di Cartagine, in cui erano rappresentati, nella cornice letteraria di un banchetto, numerosissimi personaggi biblici, ciascuno con ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] rapida, il Viaggio di Giacobbe (Bologna, collezione privata: Roli, 1977, fig. 241c), e la tela con Regolo che ritorna a Cartagine (Christie's, New York, 18 genn. 1983, n. 34), esempi di un "barocchetto" decisamente precoce nella Bologna degli anni ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] un passo di Eustazio, dove si dice che il Tarsi delle S. Scritture potrebbe non essere Tarso di Cilicia, ma Cartagine, argomento che portò Politi a criticare anche alcuni esegeti di fama come il domenicano Noël Alexandre, suscitando la critica di ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....