DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] Dante Baldari, intraprese un lungo viaggio in Libia e Tunisia, i cui risultati raccolse nel libro Cirene e Cartagine (Bologna 1908).
Anticipando quello che poi avrebbero fatto giornalisti e scrittori nel 1911, alla vigilia dell'invasione della ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] ed eroi". Il D. sposta l'origine della città nella più remota antichità, sostenendo che Catania è "stata edificata innanzi Cartagine, Athene, Troia, Roma ed altre città antichissime e poco dopo l'universal diluvio, secondo l'opinione più probabile di ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] del ruolo di Faliero.
Anche altri compositori avevano scritto opere per la grande cantante, come F. S. Mercadante (Scipione in Cartagine, Maria Stuarda, Ezio), il Mayr (Tamerlano), G. Pacini (La sacerdotessa d'Irininsul e Il Wallace o L'Eroe scozzese ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] i due ballerini oltre che il "musico" G. Crescentini; il B. allestì una delle sue creazioni più note, L'Incendio di Cartagine (dalla prefazione al libretto apprendiamo che il ballerino era allora al servizio di S. A. Palatina duca di Baviera). Nello ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] troppo delle storie che lo riguardano. Archimede è realmente esistito e partecipò a una battaglia della guerra tra Roma e Cartagine; tuttavia, le fonti parlano di Archimede non soltanto come figura storica, ma anche come figura utilizzata in guerre ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] , al seguito della corte, i "quaterni" della Camera regia. Il 24 settembre, poi, Carlo I scriveva dal Campo posto presso Cartagine che l'arcivescovo di Palermo avrebbe potuto controllare in futuro i rendiconti dei secreti di Sicilia con l'aiuto del ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] tra le pellicole attribuite al M. - tra le quali Il corriere dell'imperatore, Didone abbandonata, Lo schiavo di Cartagine (anche interprete), Il segreto del gobbo e La vergine di Babilonia - non compaia alcuna che spicchi per qualità estetiche ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] l'autenticità di nove dei dieci codici.
Al F. si deve anche la scoperta della VI Epistola dommatica di Ferrando Fulgenzio di Cartagine, autore del VI secolo, epistola di cui era noto solamente un frammento e che fu pubblicata da A. Mai (Scriptorum ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di Francia; da Roma il B. partì però soltanto nel maggio dell'anno successivo, dopo essere stato consacrato arcivescovo di Cartagine il 3 aprile. Ricevuto in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] quale erano il teologo greco Teodoro di Tarso, cui fu affidato l'arcivescovato di Canterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S. Pietro della stessa città. Ma la distanza e la precarietà della situazione ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....