MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Calendario del 354 e nel Tolomeo della Biblioteca Vaticana, Maggio è rappresentato da una donna con un cesto di rose. Nel mosaico di Cartagine, scomparso e noto solo per una notizia del Beulé (D. Levi, n. 7, Stern, n. 9), la donna è sostituita da un ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] dall'Italia si apprestava ad attaccare Scipione. Ottenne da Roma lo statuto di città libera per essersi staccata da Cartagine in occasione della terza guerra punica. Cesare le inflisse una grossa ammenda quando nel conflitto contro i Pompeiani la ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] La localizzazione, ad alcuni chilometri a N del fiume Megerda, in una regione con estati torride e inverni rigidi, sulla strada da Cartagine a Ippona (Hippo Regius), a km. 10 ca. a E delle cave di marmo numidico di Simitthus (presso Chemtou), a poca ...
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Ain Tounga
N. Duval
Aïn Tounga (lat. Tignica, Thignica)
Località della Tunisia settentrionale il cui nome deriva da quello della sorgente che determinò l'ubicazione dell'antico agglomerato (nella prov. [...] Tichilla), sita sul Megerda, km. 8 a valle, a Coreva (km. 5 a S-E, sull'altro ramo della strada da Cartagine a Tebessa) e a Teboursouk (Thubursicu Bure), importante crocevia stradale, ugualmente fortificato in epoca bizantina, a km. 16 di distanza.
L ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] modo a Cartagine.
Il nome di M., in realtà un appellativo, come Adone lo è per Eshmun, è ignoto al pantheon fenicio del II millennio a. C.; la divinità, che Filone di Biblo pone alla fine delle sue genealogie divine facendone il figlio di un ignoto ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] , su cavalli lanciati in corsa. Una moneta di Tiro del tempo di Eliogabalo raffigura D. che sorveglia la costruzione di Cartagine. Nelle miniature del codice virgiliano Vat. Lat., 3225, che risale probabilmente ai primi decennî del V sec. d. C., con ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] i viventi, signora di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva talora la prostituzione sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] 534-535; 536-544).
Una grande fortezza (m. 200x110) a pianta trapezoidale irregolare controlla il quadrivio principale della città (la via Cartagine-Theveste che la attraversa a N e la via del S, verso Thala e Thelepte, che attraversava lo wādī su un ...
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GORDIANO I (Marcus Antonius Gordianus Africanus Senior)
V. Scrinari
Proconsole dell'Africa, qui eletto a tarda età, imperatore romano per poche settimane nel 238 insieme al figlio Gordiano II; questi [...] morì in battaglia nella lotta contro il governatore della Numidia Copelliano, e G. a Cartagine, sua sede, si uccise (Capitolin., Gordianus).
Molto incerta l'iconografia, distinguendosi soltanto per l'età il tipo del padre da quello del figlio. Si è ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] (Hotel Africa).
Golfo di T. Golfo del Mediterraneo, nelle coste dell’Africa settentrionale, a 10° long. E e 36° lat. N, fra Capo Farina e Capo Bon. Ospita i porti di La Goulette e La Marsa. Nella concavità del golfo si trovava Cartagine. ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....