Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] mondo ellenistico, indizi culturali e dati monumentali di non scarso peso. I principali fra questi ultimi sono: la lastra di Cartagine (che deriverebbe da un originale alessandrino da cui dipenderebbe anche la lastra della Tellus dell'Ara Pacis) e la ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e Siracusa, quest'ultima fino all'878, anno della conquista della città da parte degli Arabi. In Africa, la zecca di Cartagine rimase operante fino al 697, quando la città fu presa dagli Arabi. In Oriente, la zecca di Costantinopoli fu l'officina ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] di Efeso, di Epidauro, di Aosta; ve ne erano anche a Taormina, Nicopoli d'Epiro, Smirne, Patara di Licia, Canatha nell'Auranitide, Cartagine.
L'età medievale
I teatri romani furono utilizzati fino al 4° secolo d.C. Vi fu poi un declino nell'interesse ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di una fossa destinata al sipario, forse anch'essa della ricostruzione di Erode.
Numerosi odèia si trovano nell'Africa settentrionale a Cartagine (Tertull., Resurr. carn., 42), in Asia Minore a Patara ed a Smirne (Paus., ix, 35, 2; C. I. G., 4286) a ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] ha spesso il lato molto vicino ai 2 actus); molto rari gli schemi con isolati rettangolari molto allungati, come Cartagine e Zara. Bisogna anche rammentare gli sforzi, spesso vani, ispirati dall'u. regolare, di introdurre un piano regolatore nelle ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] A questo tipo è riconducibile anche il Tempio delle Acque di Zaghuan collegato ad una delle due sorgenti che rifornivano Cartagine.
Per gli edifici a pianta centrale, tipici non solo dell'architettura romana in generale ma anche del suolo italico, il ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] essere di tipo apotropaico. L'esasperazione della fisionomia, infatti, non è dissimile da quella delle testine vitree di Cartagine rappresentanti demoni o la divinità egizia Bes.
Persia e India
La Persia dai bronzi del Luristan ai sasanidi
Nella ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] et Leo papa, vv. 94-96; MGH. Poëtae, I, 1, 1880, p. 368), esemplata forse non casualmente sull'edificazione dell'anti-Roma, Cartagine, secondo il primo libro dell'Eneide, è un piccolo concentrato del rapporto concreto dell'età carolina con l'a. e di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , 1936, nrr. 522-523; Lione, Trésor de la Cathédrale; Guidobaldi, 1989) o il cestello metallico, decorato con palmette (Cartagine, Mus. de Carthage; Fıratlı, Russo, 1991, fig. 218), tralci (Spalato, Arheološki muz., da Salona; Kautzsch, 1936, nr. 517 ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] abbiamo brevi notizie tanto da Livio (xlv, 39, 5 ss.) quanto da Plutarco; per le imprese del 146 contro Cartagine e contro Corinto possiamo contare purtroppo soltanto sulle Periochae di Livio (par. 52), dalle quali abbiamo l'importante notizia della ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....