Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sec. a.C. Nasce il regno abissino di Aksum.
Alessandro Magno conquista l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] locali da parte di officine militari itineranti o zecche d'emergenza. Già durante il regno di Giustiniano I furono aperte Cartagine, Roma e Ravenna, abilitate a coniare nei tre metalli, più Costantina in Numidia ed una zecca siciliana anonima, che ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] , tuttavia, ceramica indigena di tradizione neolitica, ceramica rossa lucida fenicia, identica a quella di Spagna e d'Algeria (a Cartagine essa scomparve nel VI sec. ma nell'O essa continua), ceramica a strisce di tipo punico e siceliota. Un sostegno ...
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PYXIDES CON ANSA ANULARE, Pittore delle (Maler der Ringhenkelpyxiden)
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione rientra nel cosiddetto Gruppo delle Squame. Il nome deriva dalla caratteristica [...] fregio orientalizzante. Il Payne ha riunito tre di queste pyxides (Mosca 36; British Museum 67.5-8.892; pyxis a Cartagine), considerandole opera del nostro pittore; il Benson ne ha aggiunta una quarta, a Leningrado (Ermitage 5551), che è sicuramente ...
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MOZIA
Sabatino Moscati
(XXIII, p. 998; App. IV, II, p. 537)
Sono giunti a conclusione gli scavi nell'area del tofet, mentre altri sono stati sviluppati presso le mura, delle quali sono state chiarite [...] quando la città era da tempo fiorente: si deve ritenere, dunque, che l'erezione delle mura coincida con l'avvento di Cartagine in Sicilia e con il mutamento politico che ne conseguì. Altri scavi hanno posto in luce un settore dell'abitato nell'area ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] passa a Tiro: tra i re si distingue Pigmalione (820 circa - 774), cui si collega la tradizione della fondazione di Cartagine. Seguirono altre colonie (v. .): a Cipro (dove gli scavi archeologici attestano una presenza fenicia dal 10°-9° sec. a.C ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] dall'usurpatore Giovanni, dal 431 fu in Africa in guerra contro i Vandali; nel 434, probabilmente mentre si trovava a Cartagine, una delle ultime città che avrebbero resistito ai Vandali, fu nominato console dall'imperatore d'Occidente. Più tardi fu ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (᾿Ασρύμητος, Hadrumetum)
G. Picard
Colonia dapprima fenicia e poi romana, sulla costa E (sahel) della Tunisia, odierna Sousse. La zona della città [...] il VI sec. a. C., il che contraddice alla tradizione che la città sia stata fondata in epoca molto antica. Come a Cartagine, le urne contenenti ossa calcinate di bambini sono accompagnate da cippi o da stele che talvolta portano una iscrizione, ed in ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] una linea alquanto arretrata rispetto alla costa. Il dato è riconoscibile in una serie di importanti città fenicie d'Occidente, da Cartagine ‒ dove le pendici di Byrsa ospitano l'abitato dell'VIII secolo da poco messo in luce ‒ a Sulcis (area cd ...
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LOW HAM
J. M. C. Toynbee
Località del Somerset (Inghilterra), dove nel 1946 fu scavato un frigidarium delle terme di una grande villa romana, certo la residenza di campagna di un ricco latifondista [...] l'esterno, che illustrano la storia di Enea e Didone (Verg., Aen., i e iv): (i) a destra, tre navi troiane ancorate davanti a Cartagine, con Ascanio ed il Palladio nella nave di centro ed Acate in atto di ricevere dalle mani di un uomo, che sta nella ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....